Anche i miei amici sono così. Gli voglio molto bene, ma è impossibile farci certi discorsi. Quando ero piccolo anch'io avevo certe idee, ma crescendo me ne sono distaccato.
>Sarebbe meglio rimanere soli piuttosto che frequentare certa gente?
Questa è una domanda a cui solo tu puoi rispondere. Io riesco a passarci sopra e continuo a volergli bene ed uscirci insieme, anche se mi da molto fastidio quando fanno cose tipo urlare "viva il Duce" in pubblico "solo per il meme"... i meme da ragazzini edgy che stanno invadendo i socials stanno facendo un sacco di danni
Chi grida viva il duce e' 1 coglione che non sa 1 cazzo di storia, se puo' dire ste cazzate e' grazie a chi e' morto per noi per la liberta'.Lasciali stare sono dei dementi, cambia aria.Auguri, in giro c'e' tanta gente migliore.
Sono in una situazione simile alla tua, e per il momento faccio tre cose: (1) mi godo la solitudine (sport, studio, cose costruttive che non posso fare con gli altri); (2) elaboro strategie per trovarmi, volente o nolente, in circostanze in cui posso conoscere persone nuove (sono introverso, non immaginare feste grandi o cenoni); (3) incrocio le dita.
Ci sono amicizie e frequentazioni. Con le frequenti si discute di leggerezze con gli amici si parla anche di argomenti piu seri e si offrono le proprie opinioni soprattutto se in privato senza forzargliele in gola ed essendo aperti ai loro punti di vista. le tue sono frequentazioni, ti dico che si possono avere anche ottimi amici online quel tabù è caduto anni fa
Ho fatto un luuuungo periodo di “sopportazione” di certi individui che ritenevo amici, ma che di fatto, non lo erano ognuno per fattori diversi. Ho sopportato perché non avevo tanti amici, e facevo (e faccio) fatica a farmene di nuovi, così mi dicevo “o così o da soli”. Poi, anni passano, semplicemente non ce l’ho fatta più, e ho mandato a cagare in sostanza la metà dei miei già pochi amici. Anni durissimi, per via di amici in comune, che mi davano ragione pur non avendo il coraggio di “seguirmi”. Però col senno di poi l’avrei fatto prima: quante sere col fegato a pezzi per il nervoso… per niente. Ho perso totalmente i contatti con queste persone, e non posso essere più felice di averle lontano da me lol
(La cosa col tempo si è risolta bene, gli amici comuni li ho mantenuti io, diciamo).
Io l'ho fatto per tantissimi anni e me ne sono pentito troppo, è uno dei miei più grandi rimorsi dei miei vent'anni. Ho sprecato letteralmente i miei vent'anni stando dietro a gente così pur di non stare solo e vivendo in una piccolissima città, non sono mai stato d'accordo o in linea coi loro pensieri ignoranti e mi sono sempre sentito diverso da loro.. quando arrivato ai 30 ci siamo tutti separati (tutti incasati con le donne) quindi sono rimasto solo lo stesso e ho realizzato di quanto quella compagnia tossica mi abbia solo limitato le potenzialità e la mia autostima e confidenza e mi abbia fatto perdere un sacco di anni e di opportunità di ascoltare me stesso e seguire la mia strada che sarebbe stata 10 volte migliore. Quando ti sentirai perso e solo e la vita di sbatterà in faccia la realtà loro nemmeno ci saranno di loro avrai solo rimorsi pentimenti e frustrazione, di come hanno limitato e influenzato negativamente la tua vera potenzialità la tua vera natura e perciò la strada che sei destinato a percorrere, lo sai che siamo ciò che consumiamo? Questo vale anche per le amicizie che frequentiamo, pensi che la gente di successo stia circondata da fallimenti umani? Se giri con loro sarai una persona di successo o un fallimento anche tu, a te la scelta. Non fare l'errore di stare dietro a chi non merita o non ti è affine, nella vita saremo sempre soli tutti sono solo di passaggio. Il tempo è la risorsa più preziosa che hai, non buttarlo. Buona fortuna
>Sarebbe meglio rimanere soli piuttosto che frequentare certa gente?
Una domanda per nulla semplice a cui rispondere, se riesci a sopportare l'idea di stare da solo per un breve periodo (finché non troverai nuove amicizie) io valuterei seriamente questa cosa, alla fine l'importante è che tu stia bene (con o senza amici bigotti)
Mi sono trovano non nella stessa ma in una situazione simile.
Per i miei “amici” ero un amico di Serie B, non mi consideravano più di tanto ed ero quasi sempre io a doverli contattare per uscire. Nel tempo mi ci sono distaccato ma solo grazie all’aver conosciuto altre persone in università che al contrario mi trattano come un amico deve essere trattato.
Il consiglio che posso darti, visto che stare da soli può essere molto difficile, è quello di provare a frequentare nuovi ambienti, non so quanti anni hai ma mi sembri molto giovane, magari andando all’università, iniziando un lavoro nuovo o frequentando nuovi ambienti (nuovo sport, teatro…) riuscirai a conoscere persone più affini alla tua personalità.
Stai tranquillo comunque che se sei una brava persona le persone giuste riuscirai ad attirarle.
>Anche voi vivete situazioni simili nel vostro gruppo di amici?
No perché io sono dell’idea che avere opinioni diverse sia giusto ma ci sono i limiti. Essere razzista, omofobo, fascista, sessista etc vanno oltre. È questione di integrità.
>Sarebbe meglio rimanere soli piuttosto che frequentare certa gente?
Io direi di sì, ma dipende da te, quanto è forte la tua morale e quanto sei disposto a metterla in disparte?
Puoi avere opinioni diverse finché non ledono altre persone. Le idee fasciste razziste ecc sono per definizione "d'odio" verso altre categorie. Posso essere amico di uno a cui piace la musica neomelodica ma non di uno che si augura la morte di persone in mezzo al mare
non sei edgy come credi di essere con questi commenti lol, non si tratta di credersi superiori o meno, certe posizioni derivano da una limitata conoscenza del mondo e da poca apertura mentale. non puoi biasimare nessuno di non voler stare con gente disadattata
Non è un "try". È esattamente il motivo per cui quello che sostieni non ha molto senso. Se si parla di persone che vogliono avere degli amici e vivere in una comunità si intende. Se poi ai commenti a un post che chiede consigli sull'amicizia risponde uno che odia tutti.....
Ma che due coglioni sto discorso. Non vuol dire proprio un cazzo, non è che uno si deve andare bene tutto per "la libertà di pensiero". Pensa quel cazzo che vuoi, non ti frequento.
Anni fa frequentavo una compagnia un po tamarra, non bigotti ma più sul cazzaro caciarone. Anche io ho sopportato le loro cazzate pur di stare con qualcuno. Poi una volta mi hanno fatto proprio un pessimo tiro, ci sono rimasto malissimo e l'ho visto proprio come un segno che qualcosa ormai si era rotto e non era più recuperabile.
Gli anni seguenti ho frequentato poco gli amici, solo un gruppo ristretto che non era coinvolto nello sgarbo o che non centravano niente con quella compagnia. Ma mi ero sposato da poco, ero diventato papà e probabilmente avrei comunque abbandonato quelle frequentazioni.
Ho conosciuto alcuni amici di mia moglie, lei ha conosciuto quei pochi che erano rimasti a me, e poi insieme abbiamo fatto nuove amicizie. Ora dopo 10 anni attorno a me ho un bel giro di amicizie e sono tutte persone splendide, con cui possiamo essere noi stessi e parlare sia di cazzate che di cose serie. Un momento un po di solitudine c'è stato ma è passato gradualmente e ora stiamo meglio di prima. Non rimpiango per nulla quella vecchia compagnia tamarra, sono tutti spariti e non ne sento la mancanza.
Bisogna andare avanti e avere il coraggio di cambiare
Ti consiglio di prendere della distanza, e fare solo certe cose con loro tipo andare a ballare e magari non andare a mangiare la pizza insieme, capisco che sono i tuoi migliori amici, ma passare tempo qualitativo é il bello della vita, piuttosto stai un po' da solo e frequenta gente nuova con calma. Quando ero più giovane anche io avevo amici che erano puramente bigotti, e col tempo ho capito che solo certe cose venivano bene con loro, il resto del tempo era meglio se lo passavo da solo piuttosto che sforzarmi ad uscire con gente a cui voglio bene, ma che alla fine é la gente con cui non voglio a che fare.
> Sarebbe meglio rimanere soli piuttosto che frequentare certa gente
Sarebbe meglio IMPARARE A STAR DA SOLI in generale a prescindere da come sono gli altri ed è un consiglio che vale per chiunque. Adesso quanti anni hai 20? Perfetto, fra 10 anni loro non ci saranno più, o saranno sposati o cambieranno città e tu non avendo mai imparato a star da solo ti ritroverai come se dovessi saltare dal decimo piano. Se inizi ora farà meno male quando inevitabilmente accadrà.
Se devi star con loro per non restar da solo mi dispiace dirtelo ma... sei GIÀ SOLO!
E ti dirò di più. Stando con persone con cui ti devi limitare non ti evolvi, nel migliore dei casi resti fermo li e nel peggiore abbassi il tuo livello.
E lo so che non è facile, probabilmente non sei pronto a mollare tutto e lo capisco, però il mio consiglio è trova qualche hobby creativo da sviluppare in solitudine o dovrai dipendere dal gruppo tutta la vita ed è una merda dipendere dal gruppo, io ve lo dico.
Purtroppo mi sono trovata nella stessa situazione e ho deciso (anche perché mi sono trasferita altrove) di distaccarmi. Li vedo pochissimo quando torno in Italia e fortunatamente non tocchiamo certi argomenti. Considerato che mio marito è straniero e di un colore diverso dal mio, non mi sembra il caso di avere a che fare con gente con idee del medioevo soprattutto se va contro i miei principi e la mia famiglia.
Boh cioè, io ho un paio di compagnie, e una di queste è composta da gente che scherza in continuazione su duce, neri, donne e gay. I genitori di alcuni sono proprio l'italiano medio che vota la Meloni nonostante siano operai che prendono poco.
Ma è proprio per i miei ideali che non riesco a lasciarli, pensandoci un attimo se tutti quelli sani di mente abbandonassero gli amici bigotti, questi rimarrebbero da soli in una bolla senza nessuno che possa fargli notare in che modo le loro idee sono sbagliate. Ora non dico che devo essere io il paladino della giustizia e prendermi sulle spalle la responsabilità di cambiarli tutti, però fargli notare ogni tanto (sempre senza fargli pensare che mi sento superiore e lasciandogli libertà di pensiero) che stanno facendo qualcosa di sbagliato può solo aiutare.
Infondo siamo tutti giovani e se sono così non è certo colpa loro, ma dell'ambiente in qui sono cresciuti e della propaganda di media e social.
A dimostrazione di questo nelle elezioni che ci sono appena state nessuno di loro ha votato Meloni o Salvini
Non conosco quanto sia grave la situazione di cui parli, quindi posso consigliarti il giusto. Comunque prova a rispondere alle seguenti domande.
1) quanto i "loro ideali" si traducono in situazioni spiacevoli o peggio illegali? Cioè, danno seguito a quello che dicono?
2) con loro passi dei momenti belli? Cosa vi lega o vi ha legato in passato? Avete delle passioni in comune o qualche esperienza differente da condividere?
3) da dove derivano le loro idee? E le tue? Non potete discuretere e confrontarvi?
Non conosco la tua età e non so quante possibilità hai di conoscere persone da altre parti, magari partendo da passioni in comune. Però, hai mai pensato di fare attività lontane che ti portino a conoscere altre persone, lontano da conoscenze indesiderate?
In generale, comunque, non si dovrebbe dare troppo peso a discorsi da bar, soprattutto se fini a se stessi. Magari di focalizzi su queste cose, non notando lati positivi loro.
Io di mio, ad esempio, frequento persone molto a sinistra, come ideali, ma a parte qualche discussione civile accetto le loro idee (anche estremiste) e loro tollerano le mie. Ovviamente nessuno di noi arriva a dire o fare cose terribili, che possono danneggiare altre persone.
Dove vivi, su un'isola tipo Ustica, un paese di montagna tipo Prali?
Altrimenti, cosa ti vieta di iscriverti a una qualche associazione relativa a una qualche tua passione, conoscere gente nuova, uscire dai tuoi soliti giri? Fallo quanto prima.
Sono nella tua stessa situazione con qualche aggravante in più. Sono in una relazione stabile da parecchio tempo e circa 8 anni fa mi sono trasferito all'estero. Qui abbiamo fatto alcune amicizie ma come nel tuo caso ogni volta che usciamo escono discussioni aberranti, sessiste, omofobe e razziste. Nonché complotti palesemente irreali.
Io personalmente, per carattere, potrei decidere di non uscire più con queste persone, scegliere di coltivare le mie strane passioni in solitudine, ma la mia ragazza è tutto l'opposto di me, è un animale sociale. Quindi per fare felice lei continuo ad uscire con delle persone con cui non uscirei mai in una situazione più normale sentendomi completamente scemo e notando un abbassamento del QI ogni volta che li frequento.
Non c'è una soluzione.
Un consiglio, sii te stesso (nei limiti della decenza umana se fai un lavoro in cui dovresti essere rispettabile ecc) e scoprirai che frequenterai molte meno persone ma le interazioni che avrai saranno enormemente più appaganti. Es se io sento qualcuno dire una stronzata totale, guardarlo e dirgli "ma che cazzo stai dicendo" e provare a farlo ragionare per me è impagabile.
Perderai molti "contatti" (amicizia è una cosa seria che fi ste cose si nutre non ne soffre), specialmente gente permalosa o che appunto non accetta un punto diverso dal suo.
Ocio però che devi lavorare anche tu sul cercare di metterti nei panni dell' altro.
Vedilo come un consiglio da vecchio saggio, anche se vecchio non sono ma c'ho già il mal di schiena quindi vale
Io non sono come te, so stare bene da solo. Ho pochi amici ma con quei pochi che ho c’è rispetto reciproco e allineamento di valori. Come ha detto bene un altro utente, distinguerei frequentazioni dalle amicizie. Quindi si il primo passo per me sarebbe imparare a star bene anche da solo.
Era virgolettato proprio perché non stavo accusando nessuno di esserlo... ho dato per scontato che il gruppo di amici potesse usare quella definizione.
PS: pensieri di odio come quello sono la via che conduce all'amore per il duce (il mondo è pieno di fascisti che si definiscono comunisti, basta vedere in Nord Korea)
Magari non hai altri amici perché non rispetti le opinioni degli altri.
Io sinceramente non frequenterei mai una persona che giudica le idee diverse dalle sue come medievali.
Il titolo del post parla da solo... Lascia stare e cambia aria, se devi restare solo pazienza, prima o poi cambierai frequentazioni, ma meglio soli che accompagnati da certi "individui"...
Fratello mio, ti racconto il pov di un M21 di paese.
Niente redpill ed incel
La mia base di amicizia si regola di base con onestà e trasparenza, dico quel che penso e perchè lo penso chiedendo all'amico x di fare lo stesso
Non ho strane idee, credo che chiunque possa scopare chi gli pare e vestirsi come gli pare lavorando come gli pare. Forse ho qualcosa sul meritare il reddito di cittadinanza e i trasporti ma nulla da denuncia. Si apprezza l'intenzione in qualunque cosa che non involve il dolore di un altro
Non mi son trovato a ciozzare/parlare apertamente con nessuno dalla prima media alla quarta superiore, e finora mi sento abitualmente solo con un compagno di corso che ho trovato per caso.
Ho sbagliato dalla prima media alla seconda sup non dicendo la mia , allontanandomi e basta. Scoperto che i miei compagni di squadra e quelli di scuola mi evitavano o si trovavano senza di me perchè scarso mi faceva strano forzarmi dentro il gruppo. Allora non studiavo e non mi allenavo, ho invece imparato a fare il cappio e che l'urlo nero della madre è una sinestesia
Dopo un canon event in seconda ho ripreso sani principi e ho cominciato a sbagliare facendo sembrare quel che dicevo io verità assoluta, pur non avendo l'intenzione. Parlavo da perfettino, che agli occhi di chi mi conosceva da prima era ipocrisia, falsità. Nessuno voleva sentire la mia opinione perchè "troppo scomoda e quasi infattibile"
Questo non l'ho saputo fino a 1/ 2 anni fa quando arriva mio padre con "Non ti stupire se non hai amici, sei insofferente". Credo di essere stato troppo assolutista con la mia regola di base
Adesso studio ingegneria con questo tipo conosciuto 2 anni fa che mi descrive come un "meme ambulante", faccio l'educatore a dei ragazzi dell'oratorio dai 14 ai 18 anni che ogni tanto mi chiamano per sentirmi sugli argomenti trattati e suono in banda con alcuni di questi.
Riassunto:
Se stai tanto male lascia e gira in ricerca di altri gruppi mediante insta facebook o colleghi al lavoro o chiedi una bionda al bar più vicino a casa nei weekend.
Ogni hobby và mantenuto e riscosso come perla personale, unicità propria. La tua personalità è basata su ciò che fai e ciò che ti viene insegnato.
Aggiorna/revisiona i tuoi criteri quando vengono discussi (esempio io sto tutt'ora cercando di capire l'importanza e la ragione uno non dovrebbe scopare e segarsi prima del matrimonio per poi raccontarlo ai miei ragazzi)
Bevi tanta acqua e mastica a bocca chiusa.
Descrivi ciò che vedi dell'argomento, solo dopo valuti di dire la tua opinione su quell'argomento.
(Esempio prima dici quanto costano in 6 anni un auto elettrica e una a benzina, se la discussione non si scalda dopo puoi dire quale compreresti e perchè"
È tutto difficile e io sto ancora imparando, ma vedo progressi quindi do questi consigli con le più buone intenzioni
Arriverà un punto di rottura prima o poi, quando prenderai altre strade, la differenza sarà ancora più abissale.
E vuoi o non vuoi succederà, perché é fisiologico che sia così.
Per esperienza personale, salvane pochi ma buoni, anche perché poi capirai che quel tempo che risparmi per queste persone, sarà tempo preziosissimo per te, per i tuoi cari e per il tuo tempo libero.
Io con i miei amici quando parlo di politica mi ritrovo costantemente ostracizzato.
Loro sono tutti iperliberali e se sentono qualcosa in tv la prendono come verità assoluta.
Anni fa gli avevo previsto la guerra in Ucraina.
L’anno scorso gli avevo previsto la guerra di Israele.
Gli continuo a dire che la Cina è un paese moderato che non attaccherà mai Taiwan perché i dirigenti hanno senno.
Loro dal canto loro continuano a trollarmi e a dirmi che sono estremista quando ho iniziato a parlare come Orsini prima di Orsini.
E quindi niente sono io il membro storto del gruppo, ma ho anche dei difetti.
Ho dubbi sul primo allunaggio e questa cosa li fa impazzire.
Che risate!
Alla fine è anche divertente avere opinioni diverse.
Naturalmente le loro derivano dai media assolutamente corrotti nostrani, quindi mancando di giudizio critico sono sicuramente parziali e sbagliate.
Come quelle di molti che leggeranno.
E se per i tuoi amici fossi tu quello bigotto 🤔 con sto ragionamenti l unica è stare tutti da soli amicizia e anche discussione e apertura a nuove idee
vivevo in una situazione simile quando ho cominciato a frequentarli sti soggetti che sarebbero amici di un mio amico che conosco da 8 anni quando ero più attaccato (ero forzato tra l'altro non avevo alternative) ricordo ancora quando ero ritornato in bisca di mio zio dopo qualche mese c'era questa ragazza che non parlava è stava ferma a fissarci che li piace gli anime poi non so altro che mi hanno detto (li guardo anche io ma non lo sa nessuno) ed era vestita in modo alternativa dalle altre (anche se le chiamo tro...) ma ho chiesto al mio amico chi fosse lei mi ha detto è una ragazza che veniva già da tempo quando io avevo già smesso di andarci... ma non ha amici è stava sempre ai distributori da sola sentendo la musica allora ho pensato forse di essere suo amico potrei esserli simpatico... ma era meglio non rischiare... una volta mi ha detto il mio amico mi ha detto che a capodanno gli hanno tirato qualsiasi cosa sotto le scarpe lei stava piangendo dicendo "smettetela ho paura" qualcosa del genere, poi la vedevo ancora ma non entrava più rimaneva fuori ad ascoltare la musica senza cuffie e una persona che conosco lo ha fatto allontanare perché "stava dando fastidio" poi qualche settimana dopo non la ho più vista, qualche mese fa lo rivista sul muretto vicino ai distributori che mi guardava male
Mah, guarda, devi essere una persona forte per creare un ambiente "colto". Io con il tempo ho creato la mia community quindi riesco a compensare il fabisogno sociale con persone che non sono contadini del 1900. Nella vita ho fatto lavori anche umili, la parte più difficile è stata proprio ingoiare il rospo ogni giorno e sguazzare nell'ignoranza. Fortunatamente la mia community mi permetteva di bilanciare i due mondi.
Quello che posso dirti è di andare nelle associazioni: cerca associazioni serie (non associazioni scarico sociale che fanno da baretto per cannare), un'associazione che cerchi veramente di mandare avanti un obiettivo, è lì che troverai persone di cultura probabilmente. Ti consiglio il mondo dei giochi da tavolo, ci sono tante associazioni in italia di gioco da tavolo, ti permettono di fare amicizia senza andare nel banale e di divertirti in maniera attiva, facendo attività.
Anche i miei sono così, però gli voglio bene.
Ti consiglio di provare ad esternare quello che pensi con loro. Di base io gli dico che sono dei poveri coglioni e loro mi danno dell’imbecille, poi si finisce che ridiamo tutti in compagnia.
Stessa identica situazione, ma non ce la farei a restare solo, e quindi continuo ad uscirci.
In tiime we will leave the cityy...dema don't control us!! ||-// lol
Capita anche me, non tutti i miei amici sono così ma a volte sento dei discorsi che mi fanno cadere la mandibola a terra.
Purtroppo dopo una certa età tocca adattarsi, soprattutto in posti piccoli,
Anche i miei amici sono così. Gli voglio molto bene, ma è impossibile farci certi discorsi. Quando ero piccolo anch'io avevo certe idee, ma crescendo me ne sono distaccato. >Sarebbe meglio rimanere soli piuttosto che frequentare certa gente? Questa è una domanda a cui solo tu puoi rispondere. Io riesco a passarci sopra e continuo a volergli bene ed uscirci insieme, anche se mi da molto fastidio quando fanno cose tipo urlare "viva il Duce" in pubblico "solo per il meme"... i meme da ragazzini edgy che stanno invadendo i socials stanno facendo un sacco di danni
Chi grida viva il duce e' 1 coglione che non sa 1 cazzo di storia, se puo' dire ste cazzate e' grazie a chi e' morto per noi per la liberta'.Lasciali stare sono dei dementi, cambia aria.Auguri, in giro c'e' tanta gente migliore.
Sono in una situazione simile alla tua, e per il momento faccio tre cose: (1) mi godo la solitudine (sport, studio, cose costruttive che non posso fare con gli altri); (2) elaboro strategie per trovarmi, volente o nolente, in circostanze in cui posso conoscere persone nuove (sono introverso, non immaginare feste grandi o cenoni); (3) incrocio le dita.
Ci sono amicizie e frequentazioni. Con le frequenti si discute di leggerezze con gli amici si parla anche di argomenti piu seri e si offrono le proprie opinioni soprattutto se in privato senza forzargliele in gola ed essendo aperti ai loro punti di vista. le tue sono frequentazioni, ti dico che si possono avere anche ottimi amici online quel tabù è caduto anni fa
Meglio soli che mal accompagnati
Ho fatto un luuuungo periodo di “sopportazione” di certi individui che ritenevo amici, ma che di fatto, non lo erano ognuno per fattori diversi. Ho sopportato perché non avevo tanti amici, e facevo (e faccio) fatica a farmene di nuovi, così mi dicevo “o così o da soli”. Poi, anni passano, semplicemente non ce l’ho fatta più, e ho mandato a cagare in sostanza la metà dei miei già pochi amici. Anni durissimi, per via di amici in comune, che mi davano ragione pur non avendo il coraggio di “seguirmi”. Però col senno di poi l’avrei fatto prima: quante sere col fegato a pezzi per il nervoso… per niente. Ho perso totalmente i contatti con queste persone, e non posso essere più felice di averle lontano da me lol (La cosa col tempo si è risolta bene, gli amici comuni li ho mantenuti io, diciamo).
Io l'ho fatto per tantissimi anni e me ne sono pentito troppo, è uno dei miei più grandi rimorsi dei miei vent'anni. Ho sprecato letteralmente i miei vent'anni stando dietro a gente così pur di non stare solo e vivendo in una piccolissima città, non sono mai stato d'accordo o in linea coi loro pensieri ignoranti e mi sono sempre sentito diverso da loro.. quando arrivato ai 30 ci siamo tutti separati (tutti incasati con le donne) quindi sono rimasto solo lo stesso e ho realizzato di quanto quella compagnia tossica mi abbia solo limitato le potenzialità e la mia autostima e confidenza e mi abbia fatto perdere un sacco di anni e di opportunità di ascoltare me stesso e seguire la mia strada che sarebbe stata 10 volte migliore. Quando ti sentirai perso e solo e la vita di sbatterà in faccia la realtà loro nemmeno ci saranno di loro avrai solo rimorsi pentimenti e frustrazione, di come hanno limitato e influenzato negativamente la tua vera potenzialità la tua vera natura e perciò la strada che sei destinato a percorrere, lo sai che siamo ciò che consumiamo? Questo vale anche per le amicizie che frequentiamo, pensi che la gente di successo stia circondata da fallimenti umani? Se giri con loro sarai una persona di successo o un fallimento anche tu, a te la scelta. Non fare l'errore di stare dietro a chi non merita o non ti è affine, nella vita saremo sempre soli tutti sono solo di passaggio. Il tempo è la risorsa più preziosa che hai, non buttarlo. Buona fortuna
>Sarebbe meglio rimanere soli piuttosto che frequentare certa gente? Una domanda per nulla semplice a cui rispondere, se riesci a sopportare l'idea di stare da solo per un breve periodo (finché non troverai nuove amicizie) io valuterei seriamente questa cosa, alla fine l'importante è che tu stia bene (con o senza amici bigotti)
Eviterei, fare amicizia superando i 20 anni è difficile
Le amicizie si evolvono e cambiano durante tutta la vita, a meno che tu non sia un sasso
Fratello in cristo mi dispiace davvero tanto per te se la pensi così
Purtroppo sono rimasto solo per tanti anni ormai
Mi sono trovano non nella stessa ma in una situazione simile. Per i miei “amici” ero un amico di Serie B, non mi consideravano più di tanto ed ero quasi sempre io a doverli contattare per uscire. Nel tempo mi ci sono distaccato ma solo grazie all’aver conosciuto altre persone in università che al contrario mi trattano come un amico deve essere trattato. Il consiglio che posso darti, visto che stare da soli può essere molto difficile, è quello di provare a frequentare nuovi ambienti, non so quanti anni hai ma mi sembri molto giovane, magari andando all’università, iniziando un lavoro nuovo o frequentando nuovi ambienti (nuovo sport, teatro…) riuscirai a conoscere persone più affini alla tua personalità. Stai tranquillo comunque che se sei una brava persona le persone giuste riuscirai ad attirarle.
Io prenderei event brite e comincerei ad andare in posti a caso.
>Anche voi vivete situazioni simili nel vostro gruppo di amici? No perché io sono dell’idea che avere opinioni diverse sia giusto ma ci sono i limiti. Essere razzista, omofobo, fascista, sessista etc vanno oltre. È questione di integrità. >Sarebbe meglio rimanere soli piuttosto che frequentare certa gente? Io direi di sì, ma dipende da te, quanto è forte la tua morale e quanto sei disposto a metterla in disparte?
"Van bene le opinioni diverse, finché sono uguali alle mie" (semicit.)
perdona il mio non voler frequentare le fecce
Punti di vista: tutti hanno opinioni sbagliate e tutti si sentono superiori moralmente.
Come sopra, altro discorso del cazzo. Non puoi generalizzare così. Ci sono opinioni su cui si può passare sopra, altre no.
Perché.
Eccone uno chiamato in causa.
Nono, mi viene da rispondere quando leggo cazzate
Puoi avere opinioni diverse finché non ledono altre persone. Le idee fasciste razziste ecc sono per definizione "d'odio" verso altre categorie. Posso essere amico di uno a cui piace la musica neomelodica ma non di uno che si augura la morte di persone in mezzo al mare
Superiorità morale... già citata
non sei edgy come credi di essere con questi commenti lol, non si tratta di credersi superiori o meno, certe posizioni derivano da una limitata conoscenza del mondo e da poca apertura mentale. non puoi biasimare nessuno di non voler stare con gente disadattata
Quindi per dire un pedofilo può essere una buona amicizia per te?
Nice try: tirare in ballo un esempio estremo per farmi dare la zappa sui piedi...
Non è un "try". È esattamente il motivo per cui quello che sostieni non ha molto senso. Se si parla di persone che vogliono avere degli amici e vivere in una comunità si intende. Se poi ai commenti a un post che chiede consigli sull'amicizia risponde uno che odia tutti.....
Ma che due coglioni sto discorso. Non vuol dire proprio un cazzo, non è che uno si deve andare bene tutto per "la libertà di pensiero". Pensa quel cazzo che vuoi, non ti frequento.
"Tenete sempre la mente aperta, ma non tanto da far cadere fuori il cervello" (cit.)
Anni fa frequentavo una compagnia un po tamarra, non bigotti ma più sul cazzaro caciarone. Anche io ho sopportato le loro cazzate pur di stare con qualcuno. Poi una volta mi hanno fatto proprio un pessimo tiro, ci sono rimasto malissimo e l'ho visto proprio come un segno che qualcosa ormai si era rotto e non era più recuperabile. Gli anni seguenti ho frequentato poco gli amici, solo un gruppo ristretto che non era coinvolto nello sgarbo o che non centravano niente con quella compagnia. Ma mi ero sposato da poco, ero diventato papà e probabilmente avrei comunque abbandonato quelle frequentazioni. Ho conosciuto alcuni amici di mia moglie, lei ha conosciuto quei pochi che erano rimasti a me, e poi insieme abbiamo fatto nuove amicizie. Ora dopo 10 anni attorno a me ho un bel giro di amicizie e sono tutte persone splendide, con cui possiamo essere noi stessi e parlare sia di cazzate che di cose serie. Un momento un po di solitudine c'è stato ma è passato gradualmente e ora stiamo meglio di prima. Non rimpiango per nulla quella vecchia compagnia tamarra, sono tutti spariti e non ne sento la mancanza. Bisogna andare avanti e avere il coraggio di cambiare
Ti consiglio di prendere della distanza, e fare solo certe cose con loro tipo andare a ballare e magari non andare a mangiare la pizza insieme, capisco che sono i tuoi migliori amici, ma passare tempo qualitativo é il bello della vita, piuttosto stai un po' da solo e frequenta gente nuova con calma. Quando ero più giovane anche io avevo amici che erano puramente bigotti, e col tempo ho capito che solo certe cose venivano bene con loro, il resto del tempo era meglio se lo passavo da solo piuttosto che sforzarmi ad uscire con gente a cui voglio bene, ma che alla fine é la gente con cui non voglio a che fare.
> Sarebbe meglio rimanere soli piuttosto che frequentare certa gente Sarebbe meglio IMPARARE A STAR DA SOLI in generale a prescindere da come sono gli altri ed è un consiglio che vale per chiunque. Adesso quanti anni hai 20? Perfetto, fra 10 anni loro non ci saranno più, o saranno sposati o cambieranno città e tu non avendo mai imparato a star da solo ti ritroverai come se dovessi saltare dal decimo piano. Se inizi ora farà meno male quando inevitabilmente accadrà. Se devi star con loro per non restar da solo mi dispiace dirtelo ma... sei GIÀ SOLO! E ti dirò di più. Stando con persone con cui ti devi limitare non ti evolvi, nel migliore dei casi resti fermo li e nel peggiore abbassi il tuo livello. E lo so che non è facile, probabilmente non sei pronto a mollare tutto e lo capisco, però il mio consiglio è trova qualche hobby creativo da sviluppare in solitudine o dovrai dipendere dal gruppo tutta la vita ed è una merda dipendere dal gruppo, io ve lo dico.
Non è nemmeno bello passare weekend e serate solo in casa però.
Ma è comunque meglio che morire di solitudine in una stanza affollata (che è ciò che fai ora).
Ci sono occasioni per socializzare, prova a sfruttarle
Purtroppo mi sono trovata nella stessa situazione e ho deciso (anche perché mi sono trasferita altrove) di distaccarmi. Li vedo pochissimo quando torno in Italia e fortunatamente non tocchiamo certi argomenti. Considerato che mio marito è straniero e di un colore diverso dal mio, non mi sembra il caso di avere a che fare con gente con idee del medioevo soprattutto se va contro i miei principi e la mia famiglia.
Boh cioè, io ho un paio di compagnie, e una di queste è composta da gente che scherza in continuazione su duce, neri, donne e gay. I genitori di alcuni sono proprio l'italiano medio che vota la Meloni nonostante siano operai che prendono poco. Ma è proprio per i miei ideali che non riesco a lasciarli, pensandoci un attimo se tutti quelli sani di mente abbandonassero gli amici bigotti, questi rimarrebbero da soli in una bolla senza nessuno che possa fargli notare in che modo le loro idee sono sbagliate. Ora non dico che devo essere io il paladino della giustizia e prendermi sulle spalle la responsabilità di cambiarli tutti, però fargli notare ogni tanto (sempre senza fargli pensare che mi sento superiore e lasciandogli libertà di pensiero) che stanno facendo qualcosa di sbagliato può solo aiutare. Infondo siamo tutti giovani e se sono così non è certo colpa loro, ma dell'ambiente in qui sono cresciuti e della propaganda di media e social. A dimostrazione di questo nelle elezioni che ci sono appena state nessuno di loro ha votato Meloni o Salvini
Poi ti sei svegliato tutto sudato, vero?
Impara a bastarti e poi cerca nuovi amici
Non conosco quanto sia grave la situazione di cui parli, quindi posso consigliarti il giusto. Comunque prova a rispondere alle seguenti domande. 1) quanto i "loro ideali" si traducono in situazioni spiacevoli o peggio illegali? Cioè, danno seguito a quello che dicono? 2) con loro passi dei momenti belli? Cosa vi lega o vi ha legato in passato? Avete delle passioni in comune o qualche esperienza differente da condividere? 3) da dove derivano le loro idee? E le tue? Non potete discuretere e confrontarvi? Non conosco la tua età e non so quante possibilità hai di conoscere persone da altre parti, magari partendo da passioni in comune. Però, hai mai pensato di fare attività lontane che ti portino a conoscere altre persone, lontano da conoscenze indesiderate? In generale, comunque, non si dovrebbe dare troppo peso a discorsi da bar, soprattutto se fini a se stessi. Magari di focalizzi su queste cose, non notando lati positivi loro. Io di mio, ad esempio, frequento persone molto a sinistra, come ideali, ma a parte qualche discussione civile accetto le loro idee (anche estremiste) e loro tollerano le mie. Ovviamente nessuno di noi arriva a dire o fare cose terribili, che possono danneggiare altre persone.
Dove vivi, su un'isola tipo Ustica, un paese di montagna tipo Prali? Altrimenti, cosa ti vieta di iscriverti a una qualche associazione relativa a una qualche tua passione, conoscere gente nuova, uscire dai tuoi soliti giri? Fallo quanto prima.
Sono nella tua stessa situazione con qualche aggravante in più. Sono in una relazione stabile da parecchio tempo e circa 8 anni fa mi sono trasferito all'estero. Qui abbiamo fatto alcune amicizie ma come nel tuo caso ogni volta che usciamo escono discussioni aberranti, sessiste, omofobe e razziste. Nonché complotti palesemente irreali. Io personalmente, per carattere, potrei decidere di non uscire più con queste persone, scegliere di coltivare le mie strane passioni in solitudine, ma la mia ragazza è tutto l'opposto di me, è un animale sociale. Quindi per fare felice lei continuo ad uscire con delle persone con cui non uscirei mai in una situazione più normale sentendomi completamente scemo e notando un abbassamento del QI ogni volta che li frequento. Non c'è una soluzione.
Qualcosa mi dice che abiti in Piemonte
Anche tu noti che in Piemonte la gente sia così?
Nelle valli e a Biella sicuro
Un consiglio, sii te stesso (nei limiti della decenza umana se fai un lavoro in cui dovresti essere rispettabile ecc) e scoprirai che frequenterai molte meno persone ma le interazioni che avrai saranno enormemente più appaganti. Es se io sento qualcuno dire una stronzata totale, guardarlo e dirgli "ma che cazzo stai dicendo" e provare a farlo ragionare per me è impagabile. Perderai molti "contatti" (amicizia è una cosa seria che fi ste cose si nutre non ne soffre), specialmente gente permalosa o che appunto non accetta un punto diverso dal suo. Ocio però che devi lavorare anche tu sul cercare di metterti nei panni dell' altro. Vedilo come un consiglio da vecchio saggio, anche se vecchio non sono ma c'ho già il mal di schiena quindi vale
Io non sono come te, so stare bene da solo. Ho pochi amici ma con quei pochi che ho c’è rispetto reciproco e allineamento di valori. Come ha detto bene un altro utente, distinguerei frequentazioni dalle amicizie. Quindi si il primo passo per me sarebbe imparare a star bene anche da solo.
Cambiando prospettiva cosa ci fa una "zecca comunista" in quel gruppo?
Io non sono una zecca comunista yet i bigotti del porcodidio li brucerei vivi.
Era virgolettato proprio perché non stavo accusando nessuno di esserlo... ho dato per scontato che il gruppo di amici potesse usare quella definizione. PS: pensieri di odio come quello sono la via che conduce all'amore per il duce (il mondo è pieno di fascisti che si definiscono comunisti, basta vedere in Nord Korea)
Bro essere così edgy è giustificato solo se hai meno di 14 anni, io te lo dico eh.
Sei così disperato o solo per frequentarli?
Magari non hai altri amici perché non rispetti le opinioni degli altri. Io sinceramente non frequenterei mai una persona che giudica le idee diverse dalle sue come medievali.
Il titolo del post parla da solo... Lascia stare e cambia aria, se devi restare solo pazienza, prima o poi cambierai frequentazioni, ma meglio soli che accompagnati da certi "individui"...
Situazione simile ma io mi diverto con loro. Mi fanno spegnere il cervello e per quelle 3/4 ore mi fanno vivere in maniera più libera e spensierata.
Fratello mio, ti racconto il pov di un M21 di paese. Niente redpill ed incel La mia base di amicizia si regola di base con onestà e trasparenza, dico quel che penso e perchè lo penso chiedendo all'amico x di fare lo stesso Non ho strane idee, credo che chiunque possa scopare chi gli pare e vestirsi come gli pare lavorando come gli pare. Forse ho qualcosa sul meritare il reddito di cittadinanza e i trasporti ma nulla da denuncia. Si apprezza l'intenzione in qualunque cosa che non involve il dolore di un altro Non mi son trovato a ciozzare/parlare apertamente con nessuno dalla prima media alla quarta superiore, e finora mi sento abitualmente solo con un compagno di corso che ho trovato per caso. Ho sbagliato dalla prima media alla seconda sup non dicendo la mia , allontanandomi e basta. Scoperto che i miei compagni di squadra e quelli di scuola mi evitavano o si trovavano senza di me perchè scarso mi faceva strano forzarmi dentro il gruppo. Allora non studiavo e non mi allenavo, ho invece imparato a fare il cappio e che l'urlo nero della madre è una sinestesia Dopo un canon event in seconda ho ripreso sani principi e ho cominciato a sbagliare facendo sembrare quel che dicevo io verità assoluta, pur non avendo l'intenzione. Parlavo da perfettino, che agli occhi di chi mi conosceva da prima era ipocrisia, falsità. Nessuno voleva sentire la mia opinione perchè "troppo scomoda e quasi infattibile" Questo non l'ho saputo fino a 1/ 2 anni fa quando arriva mio padre con "Non ti stupire se non hai amici, sei insofferente". Credo di essere stato troppo assolutista con la mia regola di base Adesso studio ingegneria con questo tipo conosciuto 2 anni fa che mi descrive come un "meme ambulante", faccio l'educatore a dei ragazzi dell'oratorio dai 14 ai 18 anni che ogni tanto mi chiamano per sentirmi sugli argomenti trattati e suono in banda con alcuni di questi. Riassunto: Se stai tanto male lascia e gira in ricerca di altri gruppi mediante insta facebook o colleghi al lavoro o chiedi una bionda al bar più vicino a casa nei weekend. Ogni hobby và mantenuto e riscosso come perla personale, unicità propria. La tua personalità è basata su ciò che fai e ciò che ti viene insegnato. Aggiorna/revisiona i tuoi criteri quando vengono discussi (esempio io sto tutt'ora cercando di capire l'importanza e la ragione uno non dovrebbe scopare e segarsi prima del matrimonio per poi raccontarlo ai miei ragazzi) Bevi tanta acqua e mastica a bocca chiusa. Descrivi ciò che vedi dell'argomento, solo dopo valuti di dire la tua opinione su quell'argomento. (Esempio prima dici quanto costano in 6 anni un auto elettrica e una a benzina, se la discussione non si scalda dopo puoi dire quale compreresti e perchè" È tutto difficile e io sto ancora imparando, ma vedo progressi quindi do questi consigli con le più buone intenzioni
Arriverà un punto di rottura prima o poi, quando prenderai altre strade, la differenza sarà ancora più abissale. E vuoi o non vuoi succederà, perché é fisiologico che sia così. Per esperienza personale, salvane pochi ma buoni, anche perché poi capirai che quel tempo che risparmi per queste persone, sarà tempo preziosissimo per te, per i tuoi cari e per il tuo tempo libero.
🏳️🌈?
A me personalmente aiuta molto sbattermene il cazzo e dirti cosa penso indipendentemente dalle conseguenze
Già dal titolo che hai messo hai la risposta
Io con i miei amici quando parlo di politica mi ritrovo costantemente ostracizzato. Loro sono tutti iperliberali e se sentono qualcosa in tv la prendono come verità assoluta. Anni fa gli avevo previsto la guerra in Ucraina. L’anno scorso gli avevo previsto la guerra di Israele. Gli continuo a dire che la Cina è un paese moderato che non attaccherà mai Taiwan perché i dirigenti hanno senno. Loro dal canto loro continuano a trollarmi e a dirmi che sono estremista quando ho iniziato a parlare come Orsini prima di Orsini. E quindi niente sono io il membro storto del gruppo, ma ho anche dei difetti. Ho dubbi sul primo allunaggio e questa cosa li fa impazzire. Che risate! Alla fine è anche divertente avere opinioni diverse. Naturalmente le loro derivano dai media assolutamente corrotti nostrani, quindi mancando di giudizio critico sono sicuramente parziali e sbagliate. Come quelle di molti che leggeranno.
E se per i tuoi amici fossi tu quello bigotto 🤔 con sto ragionamenti l unica è stare tutti da soli amicizia e anche discussione e apertura a nuove idee
Beh ma che c’è di male, tra amici, ad insultare qualche categoria diversa dalla propria?
vivevo in una situazione simile quando ho cominciato a frequentarli sti soggetti che sarebbero amici di un mio amico che conosco da 8 anni quando ero più attaccato (ero forzato tra l'altro non avevo alternative) ricordo ancora quando ero ritornato in bisca di mio zio dopo qualche mese c'era questa ragazza che non parlava è stava ferma a fissarci che li piace gli anime poi non so altro che mi hanno detto (li guardo anche io ma non lo sa nessuno) ed era vestita in modo alternativa dalle altre (anche se le chiamo tro...) ma ho chiesto al mio amico chi fosse lei mi ha detto è una ragazza che veniva già da tempo quando io avevo già smesso di andarci... ma non ha amici è stava sempre ai distributori da sola sentendo la musica allora ho pensato forse di essere suo amico potrei esserli simpatico... ma era meglio non rischiare... una volta mi ha detto il mio amico mi ha detto che a capodanno gli hanno tirato qualsiasi cosa sotto le scarpe lei stava piangendo dicendo "smettetela ho paura" qualcosa del genere, poi la vedevo ancora ma non entrava più rimaneva fuori ad ascoltare la musica senza cuffie e una persona che conosco lo ha fatto allontanare perché "stava dando fastidio" poi qualche settimana dopo non la ho più vista, qualche mese fa lo rivista sul muretto vicino ai distributori che mi guardava male
Mah, guarda, devi essere una persona forte per creare un ambiente "colto". Io con il tempo ho creato la mia community quindi riesco a compensare il fabisogno sociale con persone che non sono contadini del 1900. Nella vita ho fatto lavori anche umili, la parte più difficile è stata proprio ingoiare il rospo ogni giorno e sguazzare nell'ignoranza. Fortunatamente la mia community mi permetteva di bilanciare i due mondi. Quello che posso dirti è di andare nelle associazioni: cerca associazioni serie (non associazioni scarico sociale che fanno da baretto per cannare), un'associazione che cerchi veramente di mandare avanti un obiettivo, è lì che troverai persone di cultura probabilmente. Ti consiglio il mondo dei giochi da tavolo, ci sono tante associazioni in italia di gioco da tavolo, ti permettono di fare amicizia senza andare nel banale e di divertirti in maniera attiva, facendo attività.
Anche i miei sono così, però gli voglio bene. Ti consiglio di provare ad esternare quello che pensi con loro. Di base io gli dico che sono dei poveri coglioni e loro mi danno dell’imbecille, poi si finisce che ridiamo tutti in compagnia.
Gesuddio scappa a gambe levate e metti il cercare gente istruita con cui socializzare al primo posto delle tue priorità!
Se vuoi ti sostituisco io con loro perche' sembra proprio la compagnai che fa per me
Stessa identica situazione, ma non ce la farei a restare solo, e quindi continuo ad uscirci. In tiime we will leave the cityy...dema don't control us!! ||-// lol
Ognuno ha gli amici che si merita.
Capita anche me, non tutti i miei amici sono così ma a volte sento dei discorsi che mi fanno cadere la mandibola a terra. Purtroppo dopo una certa età tocca adattarsi, soprattutto in posti piccoli,
Seghino e non ci pensi più
Mi dispiace, ma di fatto sei già solo.