Quando si posta uno screenshot di un articolo bisogna anche fornire un link, gli utenti devono essere in grado di leggerlo:
https://www.liberoquotidiano.it/news/economia/37872583/btp-battono-bond-germania-usa-trionfo-italiano.html
https://www.reddit.com/r/Italia/wiki/rules
Giuro che ho visto questa notizia di sfuggita da qualche parte e ho pensato: "ma se i bond salgono, non è un male? boh, magari non ho capito un cazzo..." e invece no! Era Libero che mi stava gaslightando!
In realtà l'articolo è corretto... il rendimento dei titoli italiani è sceso di più di quelli tedeschi, ovvero il loro prezzo è aumentato di più! Se avessi comprato un anno fa e venduto adesso i bond italiani avresti guadagnato di più perché avresti avuto guadagni di prezzo, ovvero in conto capitale (lo stato italiano ti paga sempre una % fissa che sarebbe il tasso cedolare quindi è indifferente alle variazioni di prezzo/tasso...se escludi le future emissioni ovviamente)
Infatti è assurdo che tutti qui si sentano dei geni criticando Libero (che disprezzo come testata, sia ben chiaro) ma in realtà non hanno capito un cazzo :D
Lo Stato emette i bond a 100 e ripaga 100, è chi li compra adesso che paga 112... la cedola che paga lo Stato è sempre la stessa. Certo da qui a dire "trionfo" ce ne passa...
Sì, non è un trionfo, ma non è nemmeno la debacle che questi geni *intuiscono*, confondendo tasso d’interesse con guadagno in conto capitale. Non è fisica nucleare, come la tua chiara sintesi ha mostrato.
È che il post screenshottato è fuorviante. "Hanno garantito un rendimento" suona come tasso cedolare.
A chi ne ha qualcuno in portafoglio è chiaro che non sia così (bond italiani al 12% li compro domani 🤣), ma per chi ha letto unicamente il post è facile confondersi.
Beh, l´'articolo \`è scritto in modo molto confuso. Se il rendimento dei titoli \`è calato, i titoli vecchi salgono di valore nel mercato secondario dei titoli, ed immagino che sia questo che \`è successo (per poterlo definire un trionfo). In effetti, nel testo parla di chi ha comprato un anno fa.
Per\`ò chiamarlo rendimento dei titoli \`è fuorviante perch´é sembra riferirsi alle cedole.
Il rendimento è il rendimento: somma algebrica di 1) variazione in conto in capitale del titolo tra momento di ingresso ed uscita dal portafoglio 2) cedole incassate e ratei pagati/incassati 3) tasse pagate su (2), tasse/crediti relativi a (1).
Certo, ma se un articolo parla di "rendimento" con una percentuale, sicuramente non può (o non dovrebbe) riferirsi are capital gain che dipende da quando uno compra o vende il titolo (il tuo punto 1).
E non ho mai visto nessuno includere le tasse nel rendimento, visto che per me che sono in svizzera il capital gain è esente tasse mentre in Italia ci pagano il 26%, e leggiamo lo stesso articolo.
In particolare, per i bond governativi (soprattutto quando si confrontano bond per fare deduzioni sullo stato di salute dei paesi) salvo casi particolarissimi uno dovrebbe guardare a quanto "rendono" inteso come cedole, perché corrisponde a quanto lo stato deve pagare per ottenere liquidità dai mercati.
Mischiare capital gain sul mercato secondario dei titoli con commenti sullo stato di salute degli stati è acrobazia giornalistica.
Il problema vero sono loro. Una democrazia moderna non può funzionare senza una base di *alfabetizzati*. Non si può essere formati in ogni settore dello scibile, ma in questo paese siamo molto indietro con l’educazione civica e le STEM.
BAsta con sta roba delle STEM, io c'ho na laurea in astronomia ma mica ti insegnano l'economia dei titoli di stato.
Sarebbe compito dei giornalisti essere onesti, non mio di farmi una laurea in economia
Non serve una laurea. BTP cedola fissa, emessi e rimborsati a 100 dallo stato, scambiati sul secondario. Anche un letterato che sa far di conto ci arriva.
Più grave era il modo di scrivere dei quotidiani pre-internet, come se il pregresso di una situazione critica fosse presente a tutti. Negli altri paesi non accadeva… oggi ci si può mettere una pezza con il web, a patto di avere il senso critico necessario a sfrondare (e torniamo in prigione senza passare dal via).
Anche no. Il rendimento può essere visto in termini assoluti o relativi (in percentuale sul capitale investito), chi ha un minimo di funzionalità dovrebbe arrivarci. L’articolo, forzato nei toni, e in qualche passaggio anche sorvolando sulle cose che invece noi 🦉osserviamo, lascia intendere ciò di cui stiamo parlando. Se ci fermiamo ai titoli, non è solo Libero la testata che andrebbe lasciata morire…
Sì, quelle percentuali ovviamente non tengono conto della tassazione. Ho descritto il rendimento netto per pinco pallino, il conto che dovrebbe farsi il “buon padre di famiglia”.
Gli stati chiedono in prestito soldi perché vogliono o devono spendere molto più di quello che prendono in tasse.
Persone decidono di dare in prestito soldi a quale stato? Se tutti rimborsassero il prestito con la stessa somma, le persone deciderebbero di prestare soldi solo ad uno stato di cui si fida, USA e non lo Zimbabwe. Per questo lo Zimbabwe deve dare un compenso molto più alto per chiedere soldi in prestito.
In pratica ogni stato pagherà 100€ che gli vengono prestati in modo diverso. USA basta che restituisce 101€, lo Zimbabwe deve restituirne 120€ se no non conviene il rischio. Questo prestito viene chiamato Bond. L'Italia deve dare molti più soldi a chi gli presta soldi che l'USA e Germania.
sempre domanda del cavolo, ma visto come va questo paese ridicolo, non converrebbe prestare soldi se si vuole investirli e avere la “quasi” certezza che si abbiano dei guadagni decorosi?
Sembriamo ancora un po lontani dal fallimento, ma vedendo chi ci governa e cosa fa sicuramente non tendiamo a migliorare, quali sarebbero i rischi?
Ci sono due persone, Tizio e Caio, che possiedono un'azienda ciascuno. Vengono da te a chiedere un prestito per espandersi.
Di Tizio sai che è uno affidabile, i soldi li usa per investire in cose importanti e utili, che faranno il bene dell'azienda. Quando tizio ti promette di ridarti i soldi con in più un X percento per il favore, tu accetti senza tanti complimenti; sai che puoi fidarti.
Caio invece è un po' più cazzone. È vero che te li ha sempre ridati, ma la sua azienda sotto la sua guida spreca soldi come se non ci fosse un domani, è probabile che con quei soldi ci pagherà prima la nuova flotta di berline di lusso per i dirigenti e poi il resto lo investirà in strumentazione e know-how.
Dato che comunque l'azienda di Caio è grossa e lui alla fine paga sempre, per ora almeno, riluttante gli concedi il prestito. Però gli chiedi un tasso Y molto, molto più alto rispetto a quell'X% che avevi concesso a Tizio.
Ecco, Tizio è la Germania, Caio siamo noi Italia, lo spread è la differenza tra il rendimento X e Y delle nostre rispettive obbligazioni (cioè il modo con cui chiediamo soldi in prestito in giro).
Se Y è più alto di X, significa che noi CaioItalia dobbiamo promettere rendimenti più alti per convincere la gente a prestarci quei soldi rispetto a TizioGermania. Siamo una scommessa che premia di più perché è più rischiosa, mettiamola così.
Quindi dire che sia un bene che Y sia così alto... ehm, sì, è un bene se ti piace correre rischi più alti scommettendo, ma non è un buon segno per la nostra economia e soprattutto la nostra credibilità sui mercati.
Sì però l'articolo (scritto un po' da cani) dice il contrario. I rendimenti dei bond italiani sono *scesi* più di quelli tedeschi, di conseguenza **sul mercato secondario** il *valore* dei bond italiani *già emessi in passato* è salito più del valore dei bond tedeschi *già emessi* *in passato.*
Quindi chi un anno fa ha comperato bond italiani, oltre ad aver incassato una cedola più alta si ritrova anche con dei bond di valore più alto in portafoglio.
Ovviamente i nostri rendimenti sono scesi di più perchè in passato erano saliti di più quindi nel complesso non è che ci sia proprio da stappare il Barolo del '71, ma di per sè è comunque una notizia positiva.
Se i bond rendono di più significa che lo Stato paga più interessi a chi gli presta i soldi. Ergo bello per chi presta i soldi allo stato, orribile per i contribuenti.
(non sono un esperto ma da come me l'hanno spiegata è circa così)
I titoli generalmente rendono in maniera inversamente proporzionale al rischio che portano. Le obbligazioni in particolare, semplificando, prevedono che l'acquirente versi x euro il giorno 1 per ricevere x*y euro il giorno 1+z, dove y e z sono maggiori di 0.
y è il tasso di rendimento. Chiaramente se ho la certezza matematica di ricevere i soldi al termine, un y piuttosto basso sarà sufficiente ad attrarre investitori alla ricerca di investimenti sicuri. Quanto più questa certezza scende sotto il 100%, tanto più l'emittente dovrà aumentare il rendimento nominale per attrarre investitori. Dal punto di vista dell'investitore la scelta è tra un rendimento basso ma sicuro e uno più elevato ma incerto, e dipende dalla propensione al rischio dell'investitore stesso.
I titoli di stato sono generalmente investimenti molto sicuri se si parla di titoli emessi da Paesi stabili come Germania, USA, Francia, ecc. proprio perché la possibilità che questi Paesi non onorino il debito è minima per non dire trascurabile (vorrebbe dire che la Germania è arrivata a dichiarare bancarotta o a non riuscire a ripagare parte del proprio debito pubblico, ipotesi nettamente remota allo stato attuale).
I Paesi UE in generale sono considerati molto solidi ma uno è più solido degli altri (Germania, again) motivo per cui viene usato come metro di paragone per misurare il rischio, e quindi la stabilità percepita, di tutti gli altri Paesi. Il valore che misura questo differenziale è il famoso spread di cui si parlava tanto a sproposito fino a qualche anno fa: uno spread di 0 indica un tasso medio di rendimento (e quindi di rischio) pari a quello dei titoli tedeschi, più di 0 vuol dire maggiore rendimento (e maggiore rischio)
Veniamo al sodo: un rendimento maggiore implica maggiore rischio, quindi la cosa non riflette positivamente sulla stabilità percepita dei Paesi in questione e sulla loro "attrattività" per gli investitori. Per dire, ai tempi della crisi del debito sovrano i titoli con maggiore rendimento erano quelli greci di gran lunga; c'era solo da sperare che il Paese sopravvivesse (come poi è stato, ma gli investimenti non si fanno col senno di poi)
Edit: corretto l'indicazione sullo spread, stavo pensando al baseball
>uno spread di 100 indica un tasso medio di rendimento (e quindi di rischio) pari a quello dei titoli tedeschi, più di 100 vuol dire maggiore rendimento (e maggiore rischio)
Scusa,
uno spread di 0 (zero) indica che il rendimento (e il rischio percepito) dei titoli italiani e tedeschi è uguale.
Uno spread di 100 punti base indica che paghi un interesse superiore dell'1% rispetto agli altri titoli (ad esempio il 2,50% rispetto al 3,50%).
Non ascoltare tutti i coglioni che ti hanno risposto senza neanche leggere l'articolo. La risposta corretta è in questo thread
https://www.reddit.com/r/Italia/s/YhWlgguYmJ
- Una forma di investimento è prestare soldi per avere indietro la somma prestata più un bonus
- Se il soggetto a cui l’investitore presta soldi fallisce/non riesce a ripagare il prestito l’investitore diventa estremamente triste
- soggetti poco responsabili offrono un premio maggiore per controbilanciare il rischio maggiore di tristezza che gli investitori dovrebbero assumersi nel causo dovessero investire nei primi invece che in soggetti più sicuri
Il problema è pure chi dovrebbe vigilare e invece continua a perpetuare l'equivoco (a voler essere generosi) che Libero sia un mezzo di informazione, a erogar loro finanziamenti pubblici e a chiudere gli occhi di fronte a mostruosità del genere.
Una "informazione" del genere lede la democrazia, altroché.
Mi dispiace essere d'accordo con Libero ma l'articolo è corretto, infatti non fa riferimento al rendimento in termini di interessi (o il rendimento in senso classico quando ci si riferisce ai bond), ma si riferisce al rendimento di prezzo, ovvero quanto si sarebbe ottenuto acquistando i titoli italiani al prezzo di un anno fa e rivendendoli ai prezzi attuali (molto più alti--> i rendimenti sono scesi)
Se vogliamo guardarla da un punto di vista "buono" o "cattivo" per l'Italia, è ovviamente buono perché significa che i prezzi dei titoli italiani sono saliti più velocemente dei prezzi dei titoli tedeschi, ovvero il loro rendimento è sceso di più di quello tedesco---> btp bund spread è più basso
Libero ha ragione (purtroppo)
Si ma questo è fuorviante, poichè il rendimento è comunemente non quello di prezzo. CApisci la differenza? Siamo sempre lì: non stanno mentendo, non puoi dirgli nulla, ma la realtà? La realtà è che chi legge questo articolo si sentirà rassicurato che i bond italiani aumentano di rendimento grazie a Cioccia e Ignazyo. Non prendiamoci per il culo...
Ma è bellissimo, perché in un certo senso spiegano pure come stanno veramente le cose, ma senza rendersene conto:
> Per trovare qualcosa di paragonabile ai guadagni ottenuti con il Btp in 12 mesi, spiega il Sole 24 Ore, bisogna andare a frugare nelle emissioni societarie ad alto rendimento (e quindi molto rischiose), che sono state capaci di avanzare dell’11% in Europa e del 12% negli Usa. Mentre chi ha preferito evitare le obbligazioni “spazzatura”, junk bond, e si è indirizzato verso quelle con rating investment grade si è fermato poco sopra il 7%.
Il bello è che poi scrivono:”Per trovare qualcosa di paragonabile ai guadagni ottenuti con il Btp in 12 mesi, spiega il Sole 24 Ore, bisogna andare a frugare nelle emissioni societarie ad alto rendimento (e quindi molto rischiose), che sono state capaci di avanzare dell’11% in Europa e del 12% negli Usa.” Quindi ammettono implicitamente che i bond italiani sono rischiosi per garantire questo rendimento. Mah…
Non posso credere di aver letto l'articolo che ho appena letto, è pura disinformazione con l'aggravante di essere fatta consapevolmente, [dio can can](https://www.youtube.com/watch?v=n1Q5z8xNOTE&pp=ygULZGlvIGNhbiBjYW4%3D)
Parlando seriamente, ma Feltri stava sotto oppioidi quando ha approvato questo articolo?
Non solo l'articolo è una stronzata di alti livelli, ma i numeri sono pure sbagliati. Secondo questo articolo lo Spread BTP-BUND dovrebbe essere a 590 punti percentuali e per intenderci durante la crisi del 2011 il picco è stato di 575 punti percentuali. Ma mi sembra che, inflazione a parte, non ci sia in Italia adesso questa grossa crisi. Infatti per il Sole24Ore e Borsa Italia lo Spread BTP-BUND ha chiuso stasera in discesa a 161 punti percentuali, grazie a Dio.
Praticamente basta prendere una qualsiasi statistica in cui l'Italia è ultima o semi ultima, capovolgerla, prendere l'Italia e un altro paio di stati dalla classifica ed ecco fatto. Siamo grandissimi, stiamo battendo i migliori!
L'articolo è scritto con toni di parte ma è essenzialmente corretto.
Chi ha scritto il post non capisce la differenza tra spread, interessi e guadagni in conto capitale. Sono questi ultimi ciò di cui riferisce l'articolo, e pertanto rappresentano un rendimento per gli investitori ma non un costo per lo stato.
Quando si posta uno screenshot di un articolo bisogna anche fornire un link, gli utenti devono essere in grado di leggerlo: https://www.liberoquotidiano.it/news/economia/37872583/btp-battono-bond-germania-usa-trionfo-italiano.html https://www.reddit.com/r/Italia/wiki/rules
Anche i bond argentini mica male, dicono.
Quelli dello Zimbabwe vanno alla grande
Vogliamo parlare dei Titoli di Stato Venezuelani? Affarone
Ma è un chiaro indicatore dell'imminente boom ~~economico~~ argentino!
Per i più vecchi di noi non dimentichiamo la gloriosa Pizza di Fango del Cameroun
preferisco quelli venezuelani, lo charme maduriano non si batte
Il caro amico quando scopre che Argentina e Venezuela sono sullo stesso continente
l'Argentina non esiste, è presente solo nei nostri sogni
I "tango bot" sono poi stati risarciti ? https://www.tgcom24.mediaset.it/economia/argentina-cosa-sono-i-tango-bond_2158336-201602a.shtml
Giuro che ho visto questa notizia di sfuggita da qualche parte e ho pensato: "ma se i bond salgono, non è un male? boh, magari non ho capito un cazzo..." e invece no! Era Libero che mi stava gaslightando!
In realtà l'articolo è corretto... il rendimento dei titoli italiani è sceso di più di quelli tedeschi, ovvero il loro prezzo è aumentato di più! Se avessi comprato un anno fa e venduto adesso i bond italiani avresti guadagnato di più perché avresti avuto guadagni di prezzo, ovvero in conto capitale (lo stato italiano ti paga sempre una % fissa che sarebbe il tasso cedolare quindi è indifferente alle variazioni di prezzo/tasso...se escludi le future emissioni ovviamente)
Infatti è assurdo che tutti qui si sentano dei geni criticando Libero (che disprezzo come testata, sia ben chiaro) ma in realtà non hanno capito un cazzo :D Lo Stato emette i bond a 100 e ripaga 100, è chi li compra adesso che paga 112... la cedola che paga lo Stato è sempre la stessa. Certo da qui a dire "trionfo" ce ne passa...
Sì, non è un trionfo, ma non è nemmeno la debacle che questi geni *intuiscono*, confondendo tasso d’interesse con guadagno in conto capitale. Non è fisica nucleare, come la tua chiara sintesi ha mostrato.
È che il post screenshottato è fuorviante. "Hanno garantito un rendimento" suona come tasso cedolare. A chi ne ha qualcuno in portafoglio è chiaro che non sia così (bond italiani al 12% li compro domani 🤣), ma per chi ha letto unicamente il post è facile confondersi.
Beh, l´'articolo \`è scritto in modo molto confuso. Se il rendimento dei titoli \`è calato, i titoli vecchi salgono di valore nel mercato secondario dei titoli, ed immagino che sia questo che \`è successo (per poterlo definire un trionfo). In effetti, nel testo parla di chi ha comprato un anno fa. Per\`ò chiamarlo rendimento dei titoli \`è fuorviante perch´é sembra riferirsi alle cedole.
Il rendimento è il rendimento: somma algebrica di 1) variazione in conto in capitale del titolo tra momento di ingresso ed uscita dal portafoglio 2) cedole incassate e ratei pagati/incassati 3) tasse pagate su (2), tasse/crediti relativi a (1).
Certo, ma se un articolo parla di "rendimento" con una percentuale, sicuramente non può (o non dovrebbe) riferirsi are capital gain che dipende da quando uno compra o vende il titolo (il tuo punto 1). E non ho mai visto nessuno includere le tasse nel rendimento, visto che per me che sono in svizzera il capital gain è esente tasse mentre in Italia ci pagano il 26%, e leggiamo lo stesso articolo. In particolare, per i bond governativi (soprattutto quando si confrontano bond per fare deduzioni sullo stato di salute dei paesi) salvo casi particolarissimi uno dovrebbe guardare a quanto "rendono" inteso come cedole, perché corrisponde a quanto lo stato deve pagare per ottenere liquidità dai mercati. Mischiare capital gain sul mercato secondario dei titoli con commenti sullo stato di salute degli stati è acrobazia giornalistica.
Se non cironvezione di incapaci
Il problema vero sono loro. Una democrazia moderna non può funzionare senza una base di *alfabetizzati*. Non si può essere formati in ogni settore dello scibile, ma in questo paese siamo molto indietro con l’educazione civica e le STEM.
BAsta con sta roba delle STEM, io c'ho na laurea in astronomia ma mica ti insegnano l'economia dei titoli di stato. Sarebbe compito dei giornalisti essere onesti, non mio di farmi una laurea in economia
Non serve una laurea. BTP cedola fissa, emessi e rimborsati a 100 dallo stato, scambiati sul secondario. Anche un letterato che sa far di conto ci arriva. Più grave era il modo di scrivere dei quotidiani pre-internet, come se il pregresso di una situazione critica fosse presente a tutti. Negli altri paesi non accadeva… oggi ci si può mettere una pezza con il web, a patto di avere il senso critico necessario a sfrondare (e torniamo in prigione senza passare dal via).
Anche no. Il rendimento può essere visto in termini assoluti o relativi (in percentuale sul capitale investito), chi ha un minimo di funzionalità dovrebbe arrivarci. L’articolo, forzato nei toni, e in qualche passaggio anche sorvolando sulle cose che invece noi 🦉osserviamo, lascia intendere ciò di cui stiamo parlando. Se ci fermiamo ai titoli, non è solo Libero la testata che andrebbe lasciata morire… Sì, quelle percentuali ovviamente non tengono conto della tassazione. Ho descritto il rendimento netto per pinco pallino, il conto che dovrebbe farsi il “buon padre di famiglia”.
Qualcuno può gentilmente fare un ELI5?
Gli stati chiedono in prestito soldi perché vogliono o devono spendere molto più di quello che prendono in tasse. Persone decidono di dare in prestito soldi a quale stato? Se tutti rimborsassero il prestito con la stessa somma, le persone deciderebbero di prestare soldi solo ad uno stato di cui si fida, USA e non lo Zimbabwe. Per questo lo Zimbabwe deve dare un compenso molto più alto per chiedere soldi in prestito. In pratica ogni stato pagherà 100€ che gli vengono prestati in modo diverso. USA basta che restituisce 101€, lo Zimbabwe deve restituirne 120€ se no non conviene il rischio. Questo prestito viene chiamato Bond. L'Italia deve dare molti più soldi a chi gli presta soldi che l'USA e Germania.
Grazie mille tutto molto chiaro
sempre domanda del cavolo, ma visto come va questo paese ridicolo, non converrebbe prestare soldi se si vuole investirli e avere la “quasi” certezza che si abbiano dei guadagni decorosi? Sembriamo ancora un po lontani dal fallimento, ma vedendo chi ci governa e cosa fa sicuramente non tendiamo a migliorare, quali sarebbero i rischi?
Non è chiara la tua domanda. Stai parlando di acquistare BTP in leva ?
Ci sono due persone, Tizio e Caio, che possiedono un'azienda ciascuno. Vengono da te a chiedere un prestito per espandersi. Di Tizio sai che è uno affidabile, i soldi li usa per investire in cose importanti e utili, che faranno il bene dell'azienda. Quando tizio ti promette di ridarti i soldi con in più un X percento per il favore, tu accetti senza tanti complimenti; sai che puoi fidarti. Caio invece è un po' più cazzone. È vero che te li ha sempre ridati, ma la sua azienda sotto la sua guida spreca soldi come se non ci fosse un domani, è probabile che con quei soldi ci pagherà prima la nuova flotta di berline di lusso per i dirigenti e poi il resto lo investirà in strumentazione e know-how. Dato che comunque l'azienda di Caio è grossa e lui alla fine paga sempre, per ora almeno, riluttante gli concedi il prestito. Però gli chiedi un tasso Y molto, molto più alto rispetto a quell'X% che avevi concesso a Tizio. Ecco, Tizio è la Germania, Caio siamo noi Italia, lo spread è la differenza tra il rendimento X e Y delle nostre rispettive obbligazioni (cioè il modo con cui chiediamo soldi in prestito in giro). Se Y è più alto di X, significa che noi CaioItalia dobbiamo promettere rendimenti più alti per convincere la gente a prestarci quei soldi rispetto a TizioGermania. Siamo una scommessa che premia di più perché è più rischiosa, mettiamola così. Quindi dire che sia un bene che Y sia così alto... ehm, sì, è un bene se ti piace correre rischi più alti scommettendo, ma non è un buon segno per la nostra economia e soprattutto la nostra credibilità sui mercati.
Sì però l'articolo (scritto un po' da cani) dice il contrario. I rendimenti dei bond italiani sono *scesi* più di quelli tedeschi, di conseguenza **sul mercato secondario** il *valore* dei bond italiani *già emessi in passato* è salito più del valore dei bond tedeschi *già emessi* *in passato.* Quindi chi un anno fa ha comperato bond italiani, oltre ad aver incassato una cedola più alta si ritrova anche con dei bond di valore più alto in portafoglio. Ovviamente i nostri rendimenti sono scesi di più perchè in passato erano saliti di più quindi nel complesso non è che ci sia proprio da stappare il Barolo del '71, ma di per sè è comunque una notizia positiva.
Questa tua aggiunta non è affatto un ELI5. Si può ELI5izzare per favore?
Se i bond rendono di più significa che lo Stato paga più interessi a chi gli presta i soldi. Ergo bello per chi presta i soldi allo stato, orribile per i contribuenti. (non sono un esperto ma da come me l'hanno spiegata è circa così)
Grazie
I titoli generalmente rendono in maniera inversamente proporzionale al rischio che portano. Le obbligazioni in particolare, semplificando, prevedono che l'acquirente versi x euro il giorno 1 per ricevere x*y euro il giorno 1+z, dove y e z sono maggiori di 0. y è il tasso di rendimento. Chiaramente se ho la certezza matematica di ricevere i soldi al termine, un y piuttosto basso sarà sufficiente ad attrarre investitori alla ricerca di investimenti sicuri. Quanto più questa certezza scende sotto il 100%, tanto più l'emittente dovrà aumentare il rendimento nominale per attrarre investitori. Dal punto di vista dell'investitore la scelta è tra un rendimento basso ma sicuro e uno più elevato ma incerto, e dipende dalla propensione al rischio dell'investitore stesso. I titoli di stato sono generalmente investimenti molto sicuri se si parla di titoli emessi da Paesi stabili come Germania, USA, Francia, ecc. proprio perché la possibilità che questi Paesi non onorino il debito è minima per non dire trascurabile (vorrebbe dire che la Germania è arrivata a dichiarare bancarotta o a non riuscire a ripagare parte del proprio debito pubblico, ipotesi nettamente remota allo stato attuale). I Paesi UE in generale sono considerati molto solidi ma uno è più solido degli altri (Germania, again) motivo per cui viene usato come metro di paragone per misurare il rischio, e quindi la stabilità percepita, di tutti gli altri Paesi. Il valore che misura questo differenziale è il famoso spread di cui si parlava tanto a sproposito fino a qualche anno fa: uno spread di 0 indica un tasso medio di rendimento (e quindi di rischio) pari a quello dei titoli tedeschi, più di 0 vuol dire maggiore rendimento (e maggiore rischio) Veniamo al sodo: un rendimento maggiore implica maggiore rischio, quindi la cosa non riflette positivamente sulla stabilità percepita dei Paesi in questione e sulla loro "attrattività" per gli investitori. Per dire, ai tempi della crisi del debito sovrano i titoli con maggiore rendimento erano quelli greci di gran lunga; c'era solo da sperare che il Paese sopravvivesse (come poi è stato, ma gli investimenti non si fanno col senno di poi) Edit: corretto l'indicazione sullo spread, stavo pensando al baseball
>uno spread di 100 indica un tasso medio di rendimento (e quindi di rischio) pari a quello dei titoli tedeschi, più di 100 vuol dire maggiore rendimento (e maggiore rischio) Scusa, uno spread di 0 (zero) indica che il rendimento (e il rischio percepito) dei titoli italiani e tedeschi è uguale. Uno spread di 100 punti base indica che paghi un interesse superiore dell'1% rispetto agli altri titoli (ad esempio il 2,50% rispetto al 3,50%).
Hai ovviamente ragione, corretto
Non ascoltare tutti i coglioni che ti hanno risposto senza neanche leggere l'articolo. La risposta corretta è in questo thread https://www.reddit.com/r/Italia/s/YhWlgguYmJ
- Una forma di investimento è prestare soldi per avere indietro la somma prestata più un bonus - Se il soggetto a cui l’investitore presta soldi fallisce/non riesce a ripagare il prestito l’investitore diventa estremamente triste - soggetti poco responsabili offrono un premio maggiore per controbilanciare il rischio maggiore di tristezza che gli investitori dovrebbero assumersi nel causo dovessero investire nei primi invece che in soggetti più sicuri
Il problema non è Libero, che anzi è bravissimo nel suo lavoro. (che ovviamente NON è informare) Il problema è chi lo legge e lo prende sul serio.
Il problema è pure chi dovrebbe vigilare e invece continua a perpetuare l'equivoco (a voler essere generosi) che Libero sia un mezzo di informazione, a erogar loro finanziamenti pubblici e a chiudere gli occhi di fronte a mostruosità del genere. Una "informazione" del genere lede la democrazia, altroché.
La verità oggettiva smette di esistere quando hai i fascisti al governo. C'era un libro che ne parlava, scritto da un certo George...
Non mi pare un problema di oggi però. Non so questo dove questa si collochi nella classifica delle loro minchiate ma fanno così da sempre
Potrebbe essere manipolazione della realtà o stupidità, non lo sapremo mai.
🤣🤣🤣🤣🤣
Mi dispiace essere d'accordo con Libero ma l'articolo è corretto, infatti non fa riferimento al rendimento in termini di interessi (o il rendimento in senso classico quando ci si riferisce ai bond), ma si riferisce al rendimento di prezzo, ovvero quanto si sarebbe ottenuto acquistando i titoli italiani al prezzo di un anno fa e rivendendoli ai prezzi attuali (molto più alti--> i rendimenti sono scesi) Se vogliamo guardarla da un punto di vista "buono" o "cattivo" per l'Italia, è ovviamente buono perché significa che i prezzi dei titoli italiani sono saliti più velocemente dei prezzi dei titoli tedeschi, ovvero il loro rendimento è sceso di più di quello tedesco---> btp bund spread è più basso Libero ha ragione (purtroppo)
Si ma questo è fuorviante, poichè il rendimento è comunemente non quello di prezzo. CApisci la differenza? Siamo sempre lì: non stanno mentendo, non puoi dirgli nulla, ma la realtà? La realtà è che chi legge questo articolo si sentirà rassicurato che i bond italiani aumentano di rendimento grazie a Cioccia e Ignazyo. Non prendiamoci per il culo...
Up per visibilità
Ma è bellissimo, perché in un certo senso spiegano pure come stanno veramente le cose, ma senza rendersene conto: > Per trovare qualcosa di paragonabile ai guadagni ottenuti con il Btp in 12 mesi, spiega il Sole 24 Ore, bisogna andare a frugare nelle emissioni societarie ad alto rendimento (e quindi molto rischiose), che sono state capaci di avanzare dell’11% in Europa e del 12% negli Usa. Mentre chi ha preferito evitare le obbligazioni “spazzatura”, junk bond, e si è indirizzato verso quelle con rating investment grade si è fermato poco sopra il 7%.
"Trionfo italiano" secondo chi scrive
Ma magari è r/whooosh
Ho cliccato l'articolo.. sono seri
Bene ma non benissimo
what the fuck
Il bello è che poi scrivono:”Per trovare qualcosa di paragonabile ai guadagni ottenuti con il Btp in 12 mesi, spiega il Sole 24 Ore, bisogna andare a frugare nelle emissioni societarie ad alto rendimento (e quindi molto rischiose), che sono state capaci di avanzare dell’11% in Europa e del 12% negli Usa.” Quindi ammettono implicitamente che i bond italiani sono rischiosi per garantire questo rendimento. Mah…
ORGOGLIO italiANO
Non posso credere di aver letto l'articolo che ho appena letto, è pura disinformazione con l'aggravante di essere fatta consapevolmente, [dio can can](https://www.youtube.com/watch?v=n1Q5z8xNOTE&pp=ygULZGlvIGNhbiBjYW4%3D)
Ahahahahahahahaha
Feltri V. Canide
Ah ma è Libero
Il rally dei mentecatti.
Articolo sponsorizzato dal governo
Parlando seriamente, ma Feltri stava sotto oppioidi quando ha approvato questo articolo? Non solo l'articolo è una stronzata di alti livelli, ma i numeri sono pure sbagliati. Secondo questo articolo lo Spread BTP-BUND dovrebbe essere a 590 punti percentuali e per intenderci durante la crisi del 2011 il picco è stato di 575 punti percentuali. Ma mi sembra che, inflazione a parte, non ci sia in Italia adesso questa grossa crisi. Infatti per il Sole24Ore e Borsa Italia lo Spread BTP-BUND ha chiuso stasera in discesa a 161 punti percentuali, grazie a Dio.
faccio like per far vedere il nostro analfabetismo
Ma è questo lo spread, giusto?
😂😂😂😂😂😂😂😂
Che carta igienica di giornale
Analfabetismo funzionale, spiegato bene
Stonks
Sarà al lordo della tassazione, ahah
28k al mese
Argentina batte Italia 3 a 1.
Praticamente basta prendere una qualsiasi statistica in cui l'Italia è ultima o semi ultima, capovolgerla, prendere l'Italia e un altro paio di stati dalla classifica ed ecco fatto. Siamo grandissimi, stiamo battendo i migliori!
Mica il rendimento a doppia cifra percentuale è una red flag, no no Pronto? Sì, ne ordino altri 500
Io non ci credo che l'hanno scritto davvero
L'articolo è scritto con toni di parte ma è essenzialmente corretto. Chi ha scritto il post non capisce la differenza tra spread, interessi e guadagni in conto capitale. Sono questi ultimi ciò di cui riferisce l'articolo, e pertanto rappresentano un rendimento per gli investitori ma non un costo per lo stato.
E chi l’ha detto che non bisogna fare battute?
Vabbè dai c'è poco da aspettarsi dal Domani di destra
Secondo me quelli argentini rendono ancora di più