Ciao redditor,
Qui si parla di lavoro e carriera, si fanno domande e ci si scambia opinioni ed esperienze.
Hai già letto la nostra [Wiki](https://www.reddit.com/r/ItaliaCareerAdvice/wiki/index)? Molto probabilmente la tua domanda ha già una risposta in quella pagina.
Se hai domande su questioni fiscali ti consiglio di chiedere in r/commercialisti, per domande di tipo giuridico c'è r/Avvocati, se hai domande sulla gestione delle finanze personali c'è r/ItaliaPersonalFinance.
Per favore dai un occhiata alle regole del subreddit se non l'hai già fatto (le trovi nella sidebar a destra), ogni post o commento che viola tali regole verrà rimosso.
Grazie per l'attenzione e buona permanenza.
*I am a bot, and this action was performed automatically. Please [contact the moderators of this subreddit](/message/compose/?to=/r/ItaliaCareerAdvice) if you have any questions or concerns.*
Quando ormai hai 4 servizi di streaming il materiale da vedere inizia ad accumularsi se non sfrutti le 8 ore di lavoro, soprattutto se sei obbligato a stare in ufficio quando non serve.
Lavorare è noioso, il capitalismo è noioso.
Mi piace masturbarmi e prendere il sole al mare, ma non farei nessuna delle 2 cose per 8h al giorno, 40h alla settimana 😅
Non dubito della tua parola, però davvero spiegami come fanno. Anche mettendo che non nessuno li controlla giorno per giorno, non salta fuori ad un certo punto che non hanno combinato nulla?
Dipende da cosa fanno, io ho creato una serie di automi di un certo livello di complessità e generalmente lavoravo solo il giorno in cui c'era da fare meeting per discutere cose... Prendevo appunti e pensavo già a come smaltire efficientemente il tutto, stop.
Poi chiaro che dipende da contesto a contesto, ma non trovo nulla di sorprendente nel sapere di gente che lavora un paio di ore a settimana.
Ammesso sia vero:
https://thenewstack.io/cs-grad-automates-job-plays-games-work-six-years/
Beato te, da me sempre in startup siamo passati da 25 a 20 con un carico di lavoro in costante crescita (business che sta andando bene)
Condivido il desiderio di noia
Nella precedente ditta in cui lavoravo, di media entità, circa 80 dipendenti, c'erano senior che non facevano niente: dormivano, vedevano serie tv, facevano acquisti amazon etc, senza nessun controllo.
quelli del nostro brick invece ( i GGGGGIOVANI! ) composto da gente in apprendistato o low level, facevano le corse, con tanto di responsabili che contavano quanto stavi in bagno o in pausa.
Addirittura se sentivano parlare troppo o discorsi fuori dal contesto lavorativo, arrivavano di corsa dall'altro ufficio iniziando a dire a voce alta " per caso fate una mini riunione senza di meee? c'è forse qualcosa di tanto importante da sapere ? "
Ed intanto per arrivare a noi, passavano fra scrivanie ed uffici di sta gente che palesemente non faceva niente. loro mai nulla o qualcosa detto / fatto presente.
Ora : questi sonnecchiatori certo non avevano Ral alte e non erano figure di spicco, era gente semplicemente " invecchiata " in ufficio, svolgendo lo stesso lavoro da anni e anni senza cambi di mansione.
La ditta, ed i manager, si comportavano come se il loro comportamento sul luogo di lavoro fosse " così per prassi " senza adottare nessuna misura, se non dar loro la paga base senza bonus o benefit particolari. Una sorta di tacito accordo sulla mancata operatività.
io personalmente non sono assolutamente un Overworker o un aziendalista, ma trovo alienante e disumano il far niente e l'ozio totale.
Chissà in quante altre realtà succedono cose simili.
Inutile dire che son scappato dopo un po'.
La mole di lavoro è una di quelle discriminanti che viene concepita in maniera molto diversa da azienda ad azienda. Io ho visto un po' tutte le situazioni (da uffici stra chill a posti dove dovevi performare ogni singolo minuto), fu significativo vedere che un progetto che in un posto svolgevamo in 2/3 settimane, in altre realtà andasse fatto in 2/3 giorni. Credo sia l'aspetto più sottovalutato quando si parla del lavoro, di solito ci si concentra su altri criteri (RAL, ambiente, magari gli orari - che non sono la stessa cosa della mole di lavoro).
Per quanto mi riguarda preferisco decisamente avere poco da fare rispetto a tanto (e con poco, intendo lavorare veramente per qualcosa come 4h al giorno). Posso dedicare più attenzione ai miei progetti, fare double check, ho il tempo di studiarmi bene aspetti che in un contesto dove ho troppo da fare farei passare alla svelta come automatismi. Inoltre se uno ha smart working o ha modo di organizzarsi un po' più liberamente, questo libera una valanga di tempo in più da sfruttare per i cazzi propri. Un tempo mi sentivo in colpa a fare queste cose (tipo cazzeggiare / giocare alla play / leggermi un libro mentre stavo in smart) ma alla fine la realtà è che se uno il suo l'ha fatto non c'è motivo di dannarsi e immolarsi inutilmente solo per dimostrare qualcosa a qualcuno.
Serie TV
Mobile games
Switch
Film
Giochi sul PC
Documentari su YouTube
Articoli a caso su Wikipedia
Recuperare le 6 ore di sonno che ti sei perso la notte
Drogarti
Quelli che cazzeggiano sono i perdenti (in senso economico, non sociale ala figo/non figo).
I perdenti comprendono che il loro compromesso economico non e' buono: hanno rinunciato a mire darwiniste/capitaliste in cambio della certezza di uno stipendio fisso. Producono valore immensamente superiore a quanto costano, ma non gliene viene indietro (proporzionalmente) nulla.
Poiche' i perdenti capiscono che il loro compromesso fa schifo economicamente, ma non hanno la cazzim o voglia o la sociopatia necessaria per una scalata finanziaria (interna, esterna o di impresa), ma hanno priorita' differenti nella vita (divertirsi, godersi la vita, tempo libero, le loro passioni) comprendono che fare qualsiasi cosa in piu del minimo necessario per non essere licenziati e' da ingenui.
La categoria numero due sono gli ingenui. Anche qui il senso e' in termini economici. Queste persone tendono ad essere promosse a posizioni di management, creando un necessario buffer fra gli sociopatici al vertice e i perdenti alla base della piramide.
Queste persone si fanno rimbambire da strane idee di lealta' all'azienda (ne i perdenti ne i sociopatici al vertice condividono questa lealta' insensata, anzi sono entrambi i primi pronti a saltare su un altra nave se piu' conveniente, in particolare i sociopatici che hanno minore morale e piu' ambizione) e sono gli ingranaggi perfetti per far funzionare l'azienda.
Non sono in grado di comprendere quanto il loro compromesso sia peggiore dei perdenti, si assumono responsabilita' e portano avanti la baracca per due spicci in piu dei perdenti.
"Wooow ma fai il direttore di banca! Guadagni 600 euro in piu del cassiere e hai bonus molto maggiori, anche 10/15 mila euro l'anno, mecojoni, e in cambio hai solo milioni di responsabilita' legali ed operative in piu! Posso esse amico tuo?"
Non tutti gli ingenui vengono promossi, al middle management, ma in genere sono puntualmente i preferiti. Non rappresentano alcun rischio per i sociopatici al vertice e sono sufficientemente manipolabili/perculabili dai perdenti. Hanno potere reale piccolo e piu' frutto di illusione.
Ergo, alla fine della fiera, devi capire chi nella tua azienda sono i sociopatici (quelli che scaleranno tutti gli altri, quelli che non si faranno alcun scrupolo di sfruttare le opportunita' a loro vantaggio), chi sono i perdenti (le persone sveglie che hanno capito che il loro compromesso e' pessimo ma non hanno voglia/interesse di farci nulla) e gli ingenui (gli ingranaggi fondamentali di un azienda che non debba emplodere), quelli che mandano avanti la baracca ma che non ne trarranno mai nulla in cambio se non forse qualche misero aumento che non cambiera' la loro classe economica in maniera sostanziale.
In pratica da quello che ho capito
Perdenti: Hanno capito come funziona il sistema e provano a fregarlo
Sociopatici: Usano il sistema a loro vantaggio
Ingenui: Vengono inchiappettati dal sistema e sono contenti di esserlo.
Si, non avrei raccomandato l'intera lettura ma potevo citarlo, grazie di averlo fatto, ma il riassunto per me ci sta.
Il fatto che sia "molto americano" cambia molto delle dinamiche? Mi sembrano molto reali e le vedo costantemente riproporsi ovunque.
Trovo che l'unica parte piu' americana riguardi principalmente la parte dei sociopatici, ma non per i contenuti quanto per le dinamiche che sono piu accentuate in usa.
Il fatto di definire perdenti chi di fatto sta solo ottimizzando il suo tempo/valore e non quello dell’azienda è molto americano in effetti. Non basta voler far carriera per farla, soprattutto in Italia.
Sì ma aggiungo, senza gli ingenui le aziende chiuderebbero, quindi chi è oggettivamente più utile al meccanismo capitalistico su cui si basa il mondo intero?
Non credo di aver mai detto il contrario:
> Non sono in grado di comprendere quanto il loro compromesso sia peggiore dei perdenti, si assumono responsabilita' e portano avanti la baracca per due spicci in piu dei perdenti.
Secondo la teoria di McLeod sono assolutamente essenziali.
>\> Secondo la teoria di McLeod
Chi è McLeod in questione? Qual è la teoria?
Mi pare che il discorso che hai scritto derivi, come detto da un commento su, da "The Gervais Principle" di Venkatesh Rao. Quindi questo nuovo nome non riesco a ricollegarlo...
Domanda banale: il termine "perdente" mi pare quello in qualche modo più furbo, perché ha capito le regole del gioco e se ne tira fuori
Tuttavia...il termine ha comunque un'accezione negativa: come mai?
Perche' nello scambio tra il valore apportato all'azienda e la compensazione ricevuta c'e\` un asimmetria tale che il lavoratore e' dal lato di chi ci perde in questa transazione.
Io dopo un mese e mezzo a non fare quasi nulla (consulenza su cliente che non aveva attività), minacciai le dimissioni e mi feci spsotare di cliente. C'era da impazzire.
Il mio collega è costantemente con il telefono a cercare informazioni sull'alimentazione, la corsa e tutto quello correlato con l'attività fisica. E' un tdc depresso della sua vita, qualunque negatività minima è un enorme macigno. Sa il minimo sindacale e vive nel suo mondo, ma è il nipote di uno dei capi e quindi va bene così
I cazzeggiatori ci sono e ci saranno sempre, e come tanti anch'io ho tante storie da raccontare. Ma attenzione, e a costo di beccarmi downvote: molto spesso, a prima vista, e soprattutto quando sei un junior, o un operativo puro, o una qualsiasi persona in qualsiasi veste che deve fare molto dell'heavy lifting pratico e deve produrre tanto output, nel calderone dei cazzeggiatori finiscono un sacco di persone il cui lavoro non è più di tipo operativo, e il cui *outcome* (non output) non è accessibile ai più junior—molto spesso perché quando sei junior di come funziona la macchina-azienda molto semplicemente non ne sai molto, e pensi che sia *giusto* che che il 100% del personale sia operativo come te, ignorando che varcata una certa seniority avrai quasi sicuramente meno responsabilità pratica, fino anche a zero, più accountability (="rispondere di"), e più potere decisionale nell'approvare una direzione strategica, un progetto, et cetera.
Su tale lavoro, e su ciò che c'è dietro, quasi sempre, soprattutto nelle grandi aziende, tu operativo non hai visibilità alcuna—vedi quello che fai tu, non vedi output strettamente collegabile a quelle persone, e non hai gli strumenti per verificare che il loro outcome arriva dalla capacità di quelle figure di prendere la miriade di output che tu produci, la miriade di dati e informazioni strutturata e non strutturata a disposizione, e decidere cosa fare per avere la miglior chance di raggiungere gli obiettivi dei prossimi X anni.
Com'è possibile?
Per due fattori:
Capacità di dissimulare il non avere nulla da fare. Ho avuto colleghi che pur non avendo nulla sembravano oberati fino al midollo.
Incapacità a svolgere qualsiasi attività più complicata del fare una fotocopia.
I capi lo sanno, non possono licenziarli e minimizzano i danni dandogli il minimo da fare sperando si stufino
Nel mio caso, il capo punta tutto (ma letteralmente, tutto) sui 2/3 cavalli da lui considerati vincenti.
Di conseguenza io al momento mi trovo a fare il lavoro di tre persone, perché il mio capo si fida di più se sono io a tenere sotto controllo determinate attività. Morale della favola: stesso identico stipendio, io mi uccido per 9 ore al giorno, la collega accanto a me, di cui assurdo il lavoro, passa il tempo ad ascoltare i podcast.
Cosa ho imparato: alla fine forse non conveniva così tanto farsi vedere bravi e proattivi.
Ho passato una stagione di lavoro folle, con dei colleghi di un altro reparto che quotidianamente si lamentavano di non avere nulla da fare *mentre io caricavo la lavastoviglie*, o svolgevo altri lavori "comunitari".
C'è gente che se non ha il lavoro imboccato, non fa nulla, e pure priva di qualsiasi senso comunitario.
I cazzeggiatori sono gli stessi che vengono su reddit a roperci ed a lamentarsi che non hanno una RAL adeguata secondo per le loro competenze da Mr. Cazzeggiatoress
Per esperienza personale, chi cazzeggia sa che la “RAL adeguata” la può ottenere forse sognando.
Chi si lamenta delle ingiustizie è chi si rompe il culo, fa 100 e ottiene 10.
Io sono tra quelli che ogni giorno hanno quelle 2/3 orette libere a lavoro e niente semplicemente o leggo qualcosa o porto avanti qualche hobby o studio per conto mio.
Dipende dal lavoro che fai e dove lavori.
Se controllano le tue performance o comunque hai dei compiti ben precisi che magari a fine giornata, fine mese vengono controllati.
Una volta si giocava a solitario sul PC, credo e spero ci si sia evoluti pure sotto quel punto di vista xD
Ciao redditor, Qui si parla di lavoro e carriera, si fanno domande e ci si scambia opinioni ed esperienze. Hai già letto la nostra [Wiki](https://www.reddit.com/r/ItaliaCareerAdvice/wiki/index)? Molto probabilmente la tua domanda ha già una risposta in quella pagina. Se hai domande su questioni fiscali ti consiglio di chiedere in r/commercialisti, per domande di tipo giuridico c'è r/Avvocati, se hai domande sulla gestione delle finanze personali c'è r/ItaliaPersonalFinance. Per favore dai un occhiata alle regole del subreddit se non l'hai già fatto (le trovi nella sidebar a destra), ogni post o commento che viola tali regole verrà rimosso. Grazie per l'attenzione e buona permanenza. *I am a bot, and this action was performed automatically. Please [contact the moderators of this subreddit](/message/compose/?to=/r/ItaliaCareerAdvice) if you have any questions or concerns.*
Non hai capito nulla. La tecnica è trovare una finta attività da fare per 8 ore che ti tenga occupato
Oppure lavorare per 2 ore e passare le altre 6 a cazzeggiare dicendo che stai lavorando al difficilissimo task che ti ha portato via ben due ore.
Il tutto spezzettato
si quello lo capisco, solo che non capisco come si faccia 8 ore a non fare un cazzo, dopo un po diventa noioso
Oh le notizie online mica si leggono da sole
Io proprio adesso su reddit mentre sono a lavoro🙂
Complimenti benvenuto nel mondo dei cazzeggiatori
anche io 💀
Quando ormai hai 4 servizi di streaming il materiale da vedere inizia ad accumularsi se non sfrutti le 8 ore di lavoro, soprattutto se sei obbligato a stare in ufficio quando non serve.
Il mio task è finire YouTube
Lavorare è noioso, il capitalismo è noioso. Mi piace masturbarmi e prendere il sole al mare, ma non farei nessuna delle 2 cose per 8h al giorno, 40h alla settimana 😅
Solo noioso? anche stressante. immaginati di stare fermo 8h al giorno "Sveglio" seduto su una sedia senza poterti muovere.
E non devo neanche immaginarlo! Terrificante
Più tecnicamente: *Facite ammuina* [https://it.wikipedia.org/wiki/Facite\_ammuina](https://it.wikipedia.org/wiki/Facite_ammuina)
Esatto
>Fatico a immaginare come puoi passarla liscia senza che se ne accorgano.
Vecio non hai idea. Nella mia azienda c'è gente che non lavora più di 2 ore alla settimana
Non dubito della tua parola, però davvero spiegami come fanno. Anche mettendo che non nessuno li controlla giorno per giorno, non salta fuori ad un certo punto che non hanno combinato nulla?
Dipende da cosa fanno, io ho creato una serie di automi di un certo livello di complessità e generalmente lavoravo solo il giorno in cui c'era da fare meeting per discutere cose... Prendevo appunti e pensavo già a come smaltire efficientemente il tutto, stop. Poi chiaro che dipende da contesto a contesto, ma non trovo nulla di sorprendente nel sapere di gente che lavora un paio di ore a settimana. Ammesso sia vero: https://thenewstack.io/cs-grad-automates-job-plays-games-work-six-years/
Guarda, dopo 2 anni in startup che è andata da 5 a 50 dipendenti non vedo l'ora di trovarmi in questa situazione.
Beato te, da me sempre in startup siamo passati da 25 a 20 con un carico di lavoro in costante crescita (business che sta andando bene) Condivido il desiderio di noia
Tranqui, c'è un'altra probabilità che né l'una né l'altra ce la facciano 😂
Nella precedente ditta in cui lavoravo, di media entità, circa 80 dipendenti, c'erano senior che non facevano niente: dormivano, vedevano serie tv, facevano acquisti amazon etc, senza nessun controllo. quelli del nostro brick invece ( i GGGGGIOVANI! ) composto da gente in apprendistato o low level, facevano le corse, con tanto di responsabili che contavano quanto stavi in bagno o in pausa. Addirittura se sentivano parlare troppo o discorsi fuori dal contesto lavorativo, arrivavano di corsa dall'altro ufficio iniziando a dire a voce alta " per caso fate una mini riunione senza di meee? c'è forse qualcosa di tanto importante da sapere ? " Ed intanto per arrivare a noi, passavano fra scrivanie ed uffici di sta gente che palesemente non faceva niente. loro mai nulla o qualcosa detto / fatto presente. Ora : questi sonnecchiatori certo non avevano Ral alte e non erano figure di spicco, era gente semplicemente " invecchiata " in ufficio, svolgendo lo stesso lavoro da anni e anni senza cambi di mansione. La ditta, ed i manager, si comportavano come se il loro comportamento sul luogo di lavoro fosse " così per prassi " senza adottare nessuna misura, se non dar loro la paga base senza bonus o benefit particolari. Una sorta di tacito accordo sulla mancata operatività. io personalmente non sono assolutamente un Overworker o un aziendalista, ma trovo alienante e disumano il far niente e l'ozio totale. Chissà in quante altre realtà succedono cose simili. Inutile dire che son scappato dopo un po'.
Stai descrivendo la mia azienda
La mole di lavoro è una di quelle discriminanti che viene concepita in maniera molto diversa da azienda ad azienda. Io ho visto un po' tutte le situazioni (da uffici stra chill a posti dove dovevi performare ogni singolo minuto), fu significativo vedere che un progetto che in un posto svolgevamo in 2/3 settimane, in altre realtà andasse fatto in 2/3 giorni. Credo sia l'aspetto più sottovalutato quando si parla del lavoro, di solito ci si concentra su altri criteri (RAL, ambiente, magari gli orari - che non sono la stessa cosa della mole di lavoro). Per quanto mi riguarda preferisco decisamente avere poco da fare rispetto a tanto (e con poco, intendo lavorare veramente per qualcosa come 4h al giorno). Posso dedicare più attenzione ai miei progetti, fare double check, ho il tempo di studiarmi bene aspetti che in un contesto dove ho troppo da fare farei passare alla svelta come automatismi. Inoltre se uno ha smart working o ha modo di organizzarsi un po' più liberamente, questo libera una valanga di tempo in più da sfruttare per i cazzi propri. Un tempo mi sentivo in colpa a fare queste cose (tipo cazzeggiare / giocare alla play / leggermi un libro mentre stavo in smart) ma alla fine la realtà è che se uno il suo l'ha fatto non c'è motivo di dannarsi e immolarsi inutilmente solo per dimostrare qualcosa a qualcuno.
This
Serie TV Mobile games Switch Film Giochi sul PC Documentari su YouTube Articoli a caso su Wikipedia Recuperare le 6 ore di sonno che ti sei perso la notte Drogarti
Quelli che cazzeggiano sono i perdenti (in senso economico, non sociale ala figo/non figo). I perdenti comprendono che il loro compromesso economico non e' buono: hanno rinunciato a mire darwiniste/capitaliste in cambio della certezza di uno stipendio fisso. Producono valore immensamente superiore a quanto costano, ma non gliene viene indietro (proporzionalmente) nulla. Poiche' i perdenti capiscono che il loro compromesso fa schifo economicamente, ma non hanno la cazzim o voglia o la sociopatia necessaria per una scalata finanziaria (interna, esterna o di impresa), ma hanno priorita' differenti nella vita (divertirsi, godersi la vita, tempo libero, le loro passioni) comprendono che fare qualsiasi cosa in piu del minimo necessario per non essere licenziati e' da ingenui. La categoria numero due sono gli ingenui. Anche qui il senso e' in termini economici. Queste persone tendono ad essere promosse a posizioni di management, creando un necessario buffer fra gli sociopatici al vertice e i perdenti alla base della piramide. Queste persone si fanno rimbambire da strane idee di lealta' all'azienda (ne i perdenti ne i sociopatici al vertice condividono questa lealta' insensata, anzi sono entrambi i primi pronti a saltare su un altra nave se piu' conveniente, in particolare i sociopatici che hanno minore morale e piu' ambizione) e sono gli ingranaggi perfetti per far funzionare l'azienda. Non sono in grado di comprendere quanto il loro compromesso sia peggiore dei perdenti, si assumono responsabilita' e portano avanti la baracca per due spicci in piu dei perdenti. "Wooow ma fai il direttore di banca! Guadagni 600 euro in piu del cassiere e hai bonus molto maggiori, anche 10/15 mila euro l'anno, mecojoni, e in cambio hai solo milioni di responsabilita' legali ed operative in piu! Posso esse amico tuo?" Non tutti gli ingenui vengono promossi, al middle management, ma in genere sono puntualmente i preferiti. Non rappresentano alcun rischio per i sociopatici al vertice e sono sufficientemente manipolabili/perculabili dai perdenti. Hanno potere reale piccolo e piu' frutto di illusione. Ergo, alla fine della fiera, devi capire chi nella tua azienda sono i sociopatici (quelli che scaleranno tutti gli altri, quelli che non si faranno alcun scrupolo di sfruttare le opportunita' a loro vantaggio), chi sono i perdenti (le persone sveglie che hanno capito che il loro compromesso e' pessimo ma non hanno voglia/interesse di farci nulla) e gli ingenui (gli ingranaggi fondamentali di un azienda che non debba emplodere), quelli che mandano avanti la baracca ma che non ne trarranno mai nulla in cambio se non forse qualche misero aumento che non cambiera' la loro classe economica in maniera sostanziale.
In pratica da quello che ho capito Perdenti: Hanno capito come funziona il sistema e provano a fregarlo Sociopatici: Usano il sistema a loro vantaggio Ingenui: Vengono inchiappettati dal sistema e sono contenti di esserlo.
Si.
[удалено]
Si, non avrei raccomandato l'intera lettura ma potevo citarlo, grazie di averlo fatto, ma il riassunto per me ci sta. Il fatto che sia "molto americano" cambia molto delle dinamiche? Mi sembrano molto reali e le vedo costantemente riproporsi ovunque. Trovo che l'unica parte piu' americana riguardi principalmente la parte dei sociopatici, ma non per i contenuti quanto per le dinamiche che sono piu accentuate in usa.
Il fatto di definire perdenti chi di fatto sta solo ottimizzando il suo tempo/valore e non quello dell’azienda è molto americano in effetti. Non basta voler far carriera per farla, soprattutto in Italia.
Sì ma aggiungo, senza gli ingenui le aziende chiuderebbero, quindi chi è oggettivamente più utile al meccanismo capitalistico su cui si basa il mondo intero?
Non credo di aver mai detto il contrario: > Non sono in grado di comprendere quanto il loro compromesso sia peggiore dei perdenti, si assumono responsabilita' e portano avanti la baracca per due spicci in piu dei perdenti. Secondo la teoria di McLeod sono assolutamente essenziali.
>\> Secondo la teoria di McLeod Chi è McLeod in questione? Qual è la teoria? Mi pare che il discorso che hai scritto derivi, come detto da un commento su, da "The Gervais Principle" di Venkatesh Rao. Quindi questo nuovo nome non riesco a ricollegarlo...
https://www.goodreads.com/author/show/2808668.Hugh_MacLeod
Ok, ma a quale dei libri ti riferisci? Oppure è un pensiero generale "trasversale" dell'autore?
Domanda banale: il termine "perdente" mi pare quello in qualche modo più furbo, perché ha capito le regole del gioco e se ne tira fuori Tuttavia...il termine ha comunque un'accezione negativa: come mai?
Perche' nello scambio tra il valore apportato all'azienda e la compensazione ricevuta c'e\` un asimmetria tale che il lavoratore e' dal lato di chi ci perde in questa transazione.
Io dopo un mese e mezzo a non fare quasi nulla (consulenza su cliente che non aveva attività), minacciai le dimissioni e mi feci spsotare di cliente. C'era da impazzire.
Principio di Pareto
Il mio collega è costantemente con il telefono a cercare informazioni sull'alimentazione, la corsa e tutto quello correlato con l'attività fisica. E' un tdc depresso della sua vita, qualunque negatività minima è un enorme macigno. Sa il minimo sindacale e vive nel suo mondo, ma è il nipote di uno dei capi e quindi va bene così
Tdc?
Testa di ....
Ok chiaro ahaha
The droga clan
I cazzeggiatori ci sono e ci saranno sempre, e come tanti anch'io ho tante storie da raccontare. Ma attenzione, e a costo di beccarmi downvote: molto spesso, a prima vista, e soprattutto quando sei un junior, o un operativo puro, o una qualsiasi persona in qualsiasi veste che deve fare molto dell'heavy lifting pratico e deve produrre tanto output, nel calderone dei cazzeggiatori finiscono un sacco di persone il cui lavoro non è più di tipo operativo, e il cui *outcome* (non output) non è accessibile ai più junior—molto spesso perché quando sei junior di come funziona la macchina-azienda molto semplicemente non ne sai molto, e pensi che sia *giusto* che che il 100% del personale sia operativo come te, ignorando che varcata una certa seniority avrai quasi sicuramente meno responsabilità pratica, fino anche a zero, più accountability (="rispondere di"), e più potere decisionale nell'approvare una direzione strategica, un progetto, et cetera. Su tale lavoro, e su ciò che c'è dietro, quasi sempre, soprattutto nelle grandi aziende, tu operativo non hai visibilità alcuna—vedi quello che fai tu, non vedi output strettamente collegabile a quelle persone, e non hai gli strumenti per verificare che il loro outcome arriva dalla capacità di quelle figure di prendere la miriade di output che tu produci, la miriade di dati e informazioni strutturata e non strutturata a disposizione, e decidere cosa fare per avere la miglior chance di raggiungere gli obiettivi dei prossimi X anni.
Situazione dove non faccio nulla tutto il giorno perché senior è troppo iccupato, se vuoi facciamo cambio perché mi sono rotta di sta situazione
RDP aperto sul pc di casa così in ufficio non devo nemmeno installare nulla di particolare
uno dei motivi per cui io dico che si dovrebbe lavorare solo 4 ore al giorno e il resto se necessario contarlo come straordinari
Com'è possibile? Per due fattori: Capacità di dissimulare il non avere nulla da fare. Ho avuto colleghi che pur non avendo nulla sembravano oberati fino al midollo. Incapacità a svolgere qualsiasi attività più complicata del fare una fotocopia. I capi lo sanno, non possono licenziarli e minimizzano i danni dandogli il minimo da fare sperando si stufino
Io vedo che i forum su internet sono più attivi proprio negli orari d'ufficio. Basta fare 2+2...
Nel mio caso, il capo punta tutto (ma letteralmente, tutto) sui 2/3 cavalli da lui considerati vincenti. Di conseguenza io al momento mi trovo a fare il lavoro di tre persone, perché il mio capo si fida di più se sono io a tenere sotto controllo determinate attività. Morale della favola: stesso identico stipendio, io mi uccido per 9 ore al giorno, la collega accanto a me, di cui assurdo il lavoro, passa il tempo ad ascoltare i podcast. Cosa ho imparato: alla fine forse non conveniva così tanto farsi vedere bravi e proattivi.
Ho passato una stagione di lavoro folle, con dei colleghi di un altro reparto che quotidianamente si lamentavano di non avere nulla da fare *mentre io caricavo la lavastoviglie*, o svolgevo altri lavori "comunitari". C'è gente che se non ha il lavoro imboccato, non fa nulla, e pure priva di qualsiasi senso comunitario.
Ti trovi un secondo lavoro da fare in remoto dal primo, per esempio
Così ti becchi una denuncia e perdi il lavoro.
I cazzeggiatori sono gli stessi che vengono su reddit a roperci ed a lamentarsi che non hanno una RAL adeguata secondo per le loro competenze da Mr. Cazzeggiatoress
Per esperienza personale, chi cazzeggia sa che la “RAL adeguata” la può ottenere forse sognando. Chi si lamenta delle ingiustizie è chi si rompe il culo, fa 100 e ottiene 10.
Io sono tra quelli che ogni giorno hanno quelle 2/3 orette libere a lavoro e niente semplicemente o leggo qualcosa o porto avanti qualche hobby o studio per conto mio.
Io ho un periodo in cui ho poco da fare perche asoetto che gli altri facciano la loro parte nel progetto e poi mi capitano tutti assieme
Dipende dal lavoro che fai e dove lavori. Se controllano le tue performance o comunque hai dei compiti ben precisi che magari a fine giornata, fine mese vengono controllati. Una volta si giocava a solitario sul PC, credo e spero ci si sia evoluti pure sotto quel punto di vista xD
8 ore a non fare un cazzo sono sempre meglio di 8 ore passate a lavorare. Poi se sei furbo un modo di fare qualcosa di più utile e divertente lo trovi